TorinoDanza Festival 2021
Dal 3 settembre al 29 ottobre
Torinodanza festival 2021, diretto da Anna Cremonini e realizzato dal Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, conferma la sua vocazione internazionale con artisti provenienti da tutto il mondo e la sua attenzione alle eccellenze italiane per poter offrire agli spettatori uno spaccato della migliore e più intensa coreografia contemporanea capace di intercettare linee e tendenze innovative che hanno sempre caratterizzato questa manifestazione.
La rassegna, che si svolgerà dal 3 settembre al 29 ottobre 2021, proporrà 14 titoli per 35 rappresentazioni, 9 prime nazionali, 11 paesi coinvolti (Belgio, Canada, Corea, Francia, Germania, Grecia, India, Italia, Israele, Regno Unito, USA).
Sharon Eyal e Gai Behar, Hofesh Shechter, Dimitris Papaioannou, Alessandra Ferri e Carsten Jung, Honji Wang e Sébastien Ramirez, David Raymond e Tiffany Tregarthen, Peeping Tom, Aurélien Bory e Shantala Shivalingappa, Akram Khan, Anne Teresa de Keersmaeker saranno i protagonisti internazionali della rassegna che insieme a Silvia Gribaudi, Annamaria Ajmone, Marco D’Agostin e Michele Di Stefano comporranno il programma di Torinodanza 2021.
Per come sta evolvendo - dichiara Anna Cremonini, Direttore artistico di Torinodanza Festival - la disciplina della danza contemporanea, ormai diventata un punto di riferimento ineludibile per misurare la temperatura della creatività contemporanea, risulta vitale proporre programmazioni che intercettino quella stessa creatività, quella ricerca di espressioni che consentono di leggere e esplorare le tendenze del pensiero contemporaneo. Se si vuole che la nostra epoca si apra al mondo, si arricchisca di stimoli, domande e conoscenza, condivida le contraddizioni dei nostri tempi, tracci delle linee tra passato e futuro, tra tradizione e avanguardie, non si può prescindere da questa forma di arte performativa. Per questo Torinodanza si conferma necessario a tutti i livelli generazionali, sociali e geografici; è elemento fondamentale di ri-costruzione di una comunità che deve ritrovare se stessa