Chiara Guidi e il Metodo Errante a Santiago del Cile
"La terra dei lombrichi" all'Istituto italiano di cultura
La drammaturga e attrice italiana Chiara Guidi è tornata al Festival Teatro a Mil 2025 per presentare una delle sue opere più riconosciute, che coinvolge bambini e bambine in un laboratorio teatrale aperto, dove le loro decisioni determinano il corso della storia. Uno spettacolo che riflette sulla memoria, sul trauma, sull’identità e sulla relazione tra passato e presente.
Dopo un laboratorio di tre giorni, gli attori si trovano a rappresentare “La terra dei lombrichi”, dove i personaggi e i protagonisti sono i bambini e le bambine spettatori, che cambiano a ogni replica e entrano nello spazio dell’azione, determinando il corso della storia con le loro decisioni.
“La terra dei lombrichi” si inserisce nella produzione teatrale contemporanea di Chiara Guidi e nel suo Metodo Errante che, attraverso un linguaggio evocativo e una struttura frammentata, invita il pubblico a riflettere sulla condizione umana e sulle realtà emotive e psicologiche dei personaggi, esplorando temi profondi con un approccio innovativo e poetico.
Dopo un laboratorio di tre giorni, gli attori si trovano a rappresentare “La terra dei lombrichi”, dove i personaggi e i protagonisti sono i bambini e le bambine spettatori, che cambiano a ogni replica e entrano nello spazio dell’azione, determinando il corso della storia con le loro decisioni.