Bolzano danza

Dal 12 al 26 luglio l' edizione numero trentadue

13 Giu 2019 > 26 Lug 2019
Non sono molti i festival di danza contemporanea che possono vantare 35 edizioni ininterrotte. Bolzano Danza, organizzato dalla Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, è tra questi, e tanto orgoglioso della sua storia quanto proiettato al futuro, riafferma la sua unicità presentando un’edizione ricca di sorprese che renderà lo spettatore un ‘viandante’ del tempo presente dal 12 al 26 luglio 2019.

Wanderer il titolo dato al cartellone 2019 dal direttore artistico Emanuele Masi, affiancato dal guest curator della sezione Outdoor Rachid Ouramdane. Insieme ridisegnano la mappa di Bolzano attraverso la danza contemporanea, le sue infinite declinazioni, la sua storia, la sua capacità inclusiva e gli intrecci con altre arti: la musica in primis, eseguita dal vivo in molti spettacoli in programma, ma anche il nouveau cirque e le arti visive. 

Bolzano Danza 2019 conta 32 appuntamenti ospitati nelle sale del Teatro Comunale, in diversi luoghi cittadini e a Museion. Molte le novità ma anche i ritorni. 

Partendo da Winterreise che il coreografo Angelin Preljocaj traspone in danza nello spettacolo d’apertura - spiega Emanuele Masi - abbiamo scelto la figura del viandante romantico come emblema di questa edizione. Gli spettacoli presentati al Teatro Comunale, così come la sezione Outdoor, percorrono in direzioni diverse i possibili sentieri di un Wanderer, che - come nel mito letterario – compie un viaggio in primo luogo alla ricerca di se stesso. Un percorso in territori sconosciuti ma affascinanti: dal viaggio iniziatico ottocentesco all’estasi del clubbing sfrenato, dalla notte disperata ed esausta del migrante all’esplorazione di pregiudizi e taboo annidati dentro di noi”.

Visione condivisa da Rachid Ouramdane che pone al centro del suo progetto Outdoor l’indagine dei “territori e dei confini interiori che tracciano la personalità di ogni individuo definendone la cartografia affettiva e influenzandone scelte ed emozioni”.