Il Festival a Venezia, Palazzetto Bru-Zane

C'erano compositrici nel XIX secolo?

27 Mar 2023 > 23 Giu 2023

C’erano compositrici nel XIX secolo? I libri di storia della musica potrebbero farcene dubitare, non avendo mai selezionato una sola compositrice. Oggi sembra davvero che sia giunto il momento di far rivivere a teatro, in concerto, su disco, le partiture di Hélène de Montgeroult, le mélodies di Pauline Viardot e i Lieder di Marie Jaëll, le sonate, i trii, i quartetti e i quintetti strumentali firmati da Louise Farrenc, Cécile Chaminade, Clémence de Grandval, Mel Bonis o Rita Strohl. Nle campo della lirica, alcune compositrici di opera ebbero peraltro un ottimo successo, come Louise Bertin che fa rappresentare, in sequenza, Le Loup-Garou all’Opéra-Comique (1827), Fausto al Théâtre-Italien (1831) e La Esmeralda all’Opéra di Parigi (1836). Les Deux Jaloux di Sophie Gail arriva a totalizzare 250 rappresentazioni a Parigi tra il 1813 e il 1830. Augusta Holmès, con i suoi poemi e drammi sinfonici, e la sua Ode triomphale, comporta niente meno che 1.200 esecutori. Presentando questi nuovi modelli del passato, speriamo di partecipare alla costruzione di un futuro più equo e più vario.