Il Trovatore di Bob Wilson

L'opera lirica con la nuova produzione de Il Trovatore, fino al 29 gennaio al Teatro Comunale di Bologna. La direzione d'orchestra è del Maestro Pinchas Steinberg. Regia, scene e luci sono di Robert Wilson. Intervistato anche il tenore Riccardo Massi, che interpreta Manrico.

28 Gen 2019 > 10 Feb 2019

Il "Trovatore" di Giuseppe Verdi

Questo melodramma verdiano in quattro parti, su libretto di Salvatore Cammarano, fa parte della nota trilogia popolare (insieme a Rigoletto e a La traviata). È un’opera con una trama complessa, intrisa dei contrasti drammatici che ben caratterizzano il Verdi di metà Ottocento. La prima rappresentazione, a Roma nel 1853, fu un grandissimo successo.

La vicenda si svolge in Spagna all’inizio del XV secolo. In principio viene narrata la storia del rapimento del figlio minore del vecchio Conte di Luna da parte di una zingara (Azucena) per vendicare la madre, giustiziata per aver compiuto un maleficio. Successivamente si intreccia la vicenda d’amore tra Leonora, nobile amata dal giovane Conte di Luna, e il trovatore Manrico. Attraverso gelosie, roghi, duelli e menzogne solo alla fine si scoprirà la vera identità del Trovatore – il figlio del Conte rapito- troppo tardi per evitare il tragico epilogo.

 La direzione d’orchestra è del Maestro Pinchas Steinberg. Regia, scene e luci sono di Robert Wilson. Intervistato anche il tenore Riccardo Massi, che interpreta Manrico.  con la nuova produzione de Il Trovatore, fino al 29 gennaio al Teatro Comunale di Bologna. 

Verdi è la salute della voce. Verdi ti insegna a cnatare.
Riccardo Massi