Orfeo ed Euridice
L'opera di Gluck al Teatro La Fenice di Venezia
Orfeo ed Euridice fu composto da Christoph Willibald Gluck su un libretto di Ranieri de’ Calzabigi tratto dalla mitologia greca. Appartiene al genere dell’azione teatrale, cioè un’opera su scala ridotta. Il lavoro, che debuttò al Burgtheater di Vienna il 5 ottobre 1762, è considerato la prima di quelle opere “riformate” in cui Gluck si propose di sostituire alle trame intricate e al canto troppo virtuosistico dell’opera seria una “nobile semplicità” tanto nella musica quanto nella drammaturgia. Tuttavia il convenzionale lieto fine, l’uso di strumenti arcaici e il ruolo protagonistico assegnato al contralto castrato Gaetano Guadagni, rimandano al più antico genere dell’intrattenimento di corte barocco. Nel 1774 Gluck rielaborò la partitura come Orphée et Eurydice, con varie alterazioni nel riparto vocale e nell’orchestrazione volte a soddisfare il gusto francese, con sopratitoli in italiano e in inglese. Nuovo allestimento della Fondazione Teatro La Fenice, con Orchestra e Coro del Teatro La Fenice. Direttore e maestro al cembalo Ottavio Dantone; maestro del Coro Alfonso Caiani; regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi. Orfeo è interpretato da Cecilia Molinari, Euridice da Mary Bevan e Amore da Silvia Frigato.