Zio Vanja

Progetto Čechov, seconda tappa, con la regia di Leonardo Lidi al Piccolo

22 Apr 2024 > 07 Lug 2024

Dopo Il gabbiano da tutto esaurito presentato nella scorsa stagione sul palcoscenico del Teatro Strehler, Leonardo Lidi continua la sua indagine tra i capolavori del grande drammaturgo russo.

«La seconda tappa del Progetto Čechov – spiega il regista – abbandona il gioco e si imbruttisce col tempo. Spazza via i contadini che citano Dante a memoria, per consentire un abuso edilizio ambizioso e muscolare. C’era un grande prato verde dove nascono speranze e noi ci abbiamo costruito una casa asfissiante con troppe inutili stanze a occupare ogni spazio vitale. Avevamo sfumature e ora c’è un chirurgico bianco e nero che strizza l’occhio allo spettatore intelligente. Avevamo donne e uomini che cercavano la vita attraverso l’amore, ma abbiamo preferito prenderne le distanze. Quando? Quando è diventato “troppo poco” parlare d’amore? Come se poi ci fosse qualcos’altro di interessante. Se nel Gabbiano sprecavamo carta e tempo nel ragionare sulla forma più corretta con la quale passare emozioni al pubblico, divisi tra realismo e simbolismo, tra poesia e prosa, tra registi, scrittori e attrici, e ci bastava una panchina per tormentarci dei dolori del cuore, in Zio Vanja l’arte è relegata a concetto museale, roba da opuscoli aristocratici, uno sterile intellettualismo che non pensa più al suo popolo, che annoia la passione e permette agli incapaci di vivere di teatro.»

Fino al 21 aprile, Teatro Strehler MILANO

Dal 23 al 28 aprile, Teatro Mercadante NAPOLI

30 aprile, Teatro dell’Unione VITERBO

7 luglio Teatro Caio Melisso SPOLETO (PG)

teatrostabile.umbria.it