Roberto Antonelli, vincitore della 30esima edizione del premio Sapegno di Storia della letteratura

Roberto Antonelli è il vincitore della trentesima edizione del premio Sapegno di Storia della letteratura. La consegna avverrà a Morgex il prossimo 16 settembre.
Il premio Sapegno, dedicato a uno dei maggiori studiosi europei di Letteratura, è attribuito dal 1993 ai più autorevoli critici letterari mondiali. Tra i premiati, nelle edizioni precedenti, Jean Starobinski, Stephen Greenblatt, Gianfranco Ravasi, Pietro Gibellini e infine Michel Jeanneret.
La laudatio del premiato sarà pronunciata da Piero Boitani, emerito di Letterature comparate alla Sapienza e docente di Letteratura italiana all’università di Cambridge.

Antonelli, emerito di Filologia romanza alla Sapienza di Roma, è presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei e della Fondazione Primoli. Nel corso della lunga e brillante carriera, si è occupato in particolare dello sviluppo delle letterature romanze del Medio Evo per poi approfondire lo studio della Scuola siciliana, di Dante e Petrarca. Tra le oltre 200 pubblicazioni a sua firma, quelle su Dante sono tra le più apprezzate.

Sarà proprio Dante a dare lo spunto per la lezione magistrale che Antonelli pronuncerà prima di ricevere il premio. Come preannuncia il titolo, Dante nella crisi del Novecento, da Pound a Pasolini, il Dante che racconterà Antonelli è il poeta universale capace di influenzare la cultura contemporanea e di avere con alcuni dei più grandi scrittori del Novecento un rapporto intenso, a volte programmatico e strutturale.