Sull'onda di Hokusai

L'essenza della verità

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        Katsushika Hokusai (1760-1849) deve la sua fama universale alla Grande Onda - la più nota della serie delle Trentasei vedute del Monte Fuji - e all’influenza che le riproduzioni delle sue opere ebbero sugli artisti parigini di fine Ottocento, tra i quali Manet, Toulouse Lautrec, Van Gogh e Monet, protagonisti del movimento del Japonisme. L’opera di Hokusai è vastissima e versatile, e ha avuto grande diffusione nel tempo grazie ai numerosi seguaci.

        Quello che invidio ai giapponesi è l’estrema limpidezza che ogni elemento ha nelle loro opere […]. Le loro opere sono semplici come un respiro e riescono a creare una figura con pochi, ma decisi tratti, con la stessa facilità con la quali ci abbottoniamo il gilet. Ah, devo riuscire anche io a creare delle figure con pochi tratti
        Vincent van Gogh

        Attraverso 200 opere tra silografie policrome e dipinti su rotolo provenienti dal Chiba City Museum of Art e da importanti collezioni giapponesi, la mostra allestita presso il Museo Ara Pacis di Roma nel 2017/18, ha illustrato la produzione del Maestro in confronto con quella di alcuni tra gli artisti che, seguendo le sue orme, dettero vita a nuove linee, forme, equilibri di colore all'interno del tradizionale filone dell’ukiyoe. Tra questi Keisan Eisen, apprezzato sia in patria sia tra gli estimatori europei di arte giapponese dell’Ottocento per i suoi ritratti di beltà, che furono presi a modello anche da Van Gogh.

        Dall'età di sei anni ho la mania di copiare la forma delle cose, e dal mezzo centinaio in poi ho pubblicato molti disegni, però tra quello che ho raffigurato in questi settant'anni non c'è nulla degno di considerazione. A settantatre ho un po' intuito l'essenza della struttura di animali e uccelli, insetti e pesci, della vita di erbe e piante e perciò a ottantasei progredirò oltre; a novanta ne avrò approfondito ancor più il senso recondito e a cento anni avrò forse veramente raggiunto la dimensione del divino e del meraviglioso. Quando ne avrò centodieci, anche solo un punto o una linea saranno dotati di vita propria. Prego quelli tra loro signori che godranno di lunga vita di controllare se e quanto sostengo si rivelerà infondato. 
        Katsushika Hokusai

        Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2017, in occasione della mostra Hokusai. Sulle orme del Maestro, Roma, Museo dell'Ara Pacis
         

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