La Biennale di Venezia nella storia

Il più autorevole laboratorio internazionale delle arti e della cultura

Lo spettacolo della Biennale di Venezia: cinema, arte, teatro, danza, architettura. Un filmato del 1976 racconta la storia delle polemiche, delle stelle che sfilarono sulla ribalta veneziana, i nomi e le opere, che dal 1895 popolano la laguna. La prima edizione della mostra dedicata alle arti visive, voluta dal sindaco di Venezia, fu inaugurata nell'aprile del 1895 alla presenza di re Umberto I e di Margherita di Savoia. Il primo premio era un assegno di 10 mila lire. E la prima polemica non tardò ad arrivare, il cosiddetto Caso Grosso. Tutti corsero ai giardini per vedere il Supremo convegno di Antonio Grosso, pittore torinese: cinque donne nude circondavano il feretro di un morto in una camera ardente. Inutile ricostruire la cronaca delle proteste. Ma la polemica da sempre fa parte del principale e più autorevole laboratorio internazionale delle arti e della cultura, che mantiene tuttora il suo primato.
Alla mostra internazionale d'arte, nel 1932 si affiancò la mostra del cinema, la prima nel mondo, successivamente scalzata dalla nascita del Festival di Cannes. Resta comunque a Venezia il merito storico di aver presentato al mondo i più bei film di Rossellini, Visconti, De Sica, il debutto di Fellini e della Nouvelle vague.

Non faccio un film per dibattere tesi o sostenere teorie. Faccio un film alla stessa maniera in cui vivo un sogno. Che è affascinante finché rimane misterioso e allusivo ma che rischia di diventare insipido quando viene spiegato.
Federico Fellini