La Triennale di Milano

La cultura del progetto diffusa su larga scala

Tra gli anni Venti e Trenta la cultura del progetto in Italia ha un grande impulso grazie anche alle riviste di architettura che propongono un’informazione colta sul tema. Parallelamente all’editoria, si svolge anche l’attività divulgativa della Triennale, istituzione nata nel 1923 a Monza come Mostra Internazionale delle Arti Decorative e Industriali moderne. Nel 1933 Milano inaugura la nuova sede della prestigiosa istituzione, l’edificio appositamente progettato da Giovanni Muzio. La Triennale diviene la più importante occasione per vedere e conoscere le nuove idee del progetto. Attraverso mostre, incontri, presentazioni, dibattiti, viene presentata l’utopia di una produzione molto avanzata ma tuttavia smentita da un contesto sociale e di mercato ancora arretrato.

Meravigliosa ventura quella degli architetti, concessa da Dio: costruire la Sua casa e costruire per gli uomini, nella Sua ispirazione, la loro casa, il tempio della famiglia.
Gio Ponti

Le riviste Domus e Casabella contribuiscono in maniera profonda all’evoluzione della cultura del progetto e ad una maggiore consapevolezza del disegno industriale, che avrà la sua massima espressione in Italia a partire dagli anni Cinquanta.

Architettura è armonica composizione di elementi nello spazio per corrispondere ad un determinato fine pratico.
Ernesto Rogers