In studio per I tre moschettieri

Paolo e Lucia Poli, Santuzza Calì e Luzzati, 1977

Il 23 dicembre 1976, la Rai trasmette la prima delle quindici puntate della serie I tre moschettieri, diretta da Sandro Sequi e liberamente tratta dal romanzo di Alexandre Dumas, per la penna di Giuseppe Bertolucci, Paolo Poli e Sequi stesso.

Per l'adattamento dello sceneggiato accolto dalla critica come un capolavoro di comicità ed ironia, vennero scelte la scenografie di Luzzati e i costumi di Santuzza Calì 

La tredicesima puntata dei Tre moschettieri (I tre moschettieri), presentata in studio da Beniamino Placido (Seconda visione. I tre moschettieri, 1977), coinvolse in una chiacchierata cordiale il giornalista Valerio Oliva, la coppia dei fratelli Paolo e Lucia Poli, Luzzati e Calì, costumista fidata dello scenografo. 
Placido conduce il dibattito sui due attori e sull'esperienza bizzarra di dover interpretare più ruoli. Luzzati, che qui appare un po' appartato dal gruppo, racconta che questo lavoro, per mancanza di tempo, lo seguì da lontano inviando bozzetti. 

Adesso, riguardando la puntata, tutto sembra più vero, per esempio in teatro gli stracci sono meravigliosi, possono essere ventimila cose, mentre in televisione non c'è niente da fare, lo straccio è lo straccio
Emanuele Luzzati

Sia per Luzzati sia per Calì, l'esperimento scenografico dei Tre moschettieri rivelava ancora una volta esigenze televisive diverse da quelle teatrali (Luzzati e Lewis Carroll). Il maggior realismo richiesto dal piccolo schermo, qui stravolgeva la poesia fiabesca delle scene di Luzzati e dei costumi di Calì; ad accentuare questo aspetto, anche la mancanza del colore, di quelle note variopinte tipiche delle orchestrazioni Luzzati e Calì.