La tarantella di Pulcinella

Testo, scene e costumi di Luzzati, 1975

Tarantella, tarantella, tarantella di Pulcinella, se mai questa storiella fosse un sogno o un a magia, io non so che cosa sia, dite la vostra che io ho detto la mia !

Per il programma Uoki Toki dedicata ai bambini (di Donatella Ziliotto, regia di Norman Paolo Mozzato), nel 1975 la Rai realizzò La tarantella di Pulcinella, una puntata con testo, scene e costumi di Luzzati. 
Ispirato dalla fiaba popolare del pescatore e del pesciolino, con Silvano Spadaccino nei panni di Pulcinella e Anna Casalino che interpretava la moglie, il programma iniziava con una suggestiva sigla disegnata in tempo reale da Luzzati che, nel corso della mezz'ora, interveniva di volta in volta tratteggiando le diverse scene del racconto. 
La nuova proposta sperimentale di teatro televisivo rivolto ai giovani, accolse il famoso personaggio di Luzzati e Gianini all'indomani del successo ottenuto, due anni prima, con il loro corto di animazione. 

Il piccolo eroe indomabile, anarchico mite e gentile, poeta e sognatore inguaribile, qui si presenta con le sue esilaranti gesta, sempre venate da un pizzico di malinconia, affianco a una moglie un po' tiranna 

Pulcinella  fu un  personaggio  molto  amato da  Gianini  e  Luzzati, non a caso, fu il primo protagonista di un loro corto (Pulcinella  e  il  gioco  dell’oca, 1959), realizzato negli anni in cui la coppia stava mettendo  a  punto  la tecnica del cinema animato per un film pubblicitario della pasta Barilla. Titolo,  La  tarantella  di  Pulcinella (1959) che, malgrado ben accolto dalla  committenza, non venne mai diffuso perché considerato troppo plebeo per una platea di consumatori che, in quegli anni, si affacciava al concetto di decoro borghese.
E infatti, qui Pulcinella torna in grande stile, personaggio caratteristico della commedia dell’arte con la sua essenza antropologica  di  maschera  napoletana caratterizzata da una vitalità travolgente e universale.