Concorso Mosca-Roma. Riflessi 2020

Giovani creativi sul periodo Covid in mostra al Centro Russo a Roma

Opere realizzate da giovani artisti russi e italiani che hanno interpretato il periodo del lockdown e l’esperienza della pandemia che ha colpito l’intero pianeta sono raccolte in una mostra intitolata “Mosca-Roma. Riflessi 2020”, al Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma.    

Il 2020 è stato un anno insolito, di grande impatto emotivo per tutti.  In particolare i giovani studenti sono stati bloccati a casa,  in balia della tecnologia per scambiarsi riflessioni, preoccupazioni e idee con l’ansia che un isolamento imposto ha recato.


Elisabetta Salvatorelli, organizzatrice di eventi con una particolare attenzione verso le giovani generazioni e Karen Lawrence, consorte dell’ambasciatore italiano a Mosca che ha terminato il suo mandato nella capitale russa proprio in questi giorni, hanno avuto l’idea di coinvolgere gli studenti di licei  artistici e istituti d’arte  di Mosca  e Roma e provincia proponendo loro una sorta di riflessione comune: attraverso un concorso, di rappresentare nei loro quadri gli stati d’animo personali e intimi, come dinanzi a uno specchio, vissuti durante questo straniante isolamento.


Iacopo Antonucci, 17 anni. Ritratto di bambina e autoritratto allo specchio. Dialogo, dimensioni, punti di vista .Roma, 2020. Olio su Tela 120x80 cm.

Iacopo Antonucci è vincitore del primo premio al pari merito di Arianna Potil Ceste, 16 anni cui opera qui sotto. Entrambi sono al Liceo Artistico Statale Via Ripetta 


Arianna Pontil Ceste, 16 anni Come eravamo | Cosa eravamo? Roma, 2020. Olio su tavola 40x49 cm 

Quando ideammo il concorso erano i giorni in cui l’Italia per prima si fermò di fronte all’avanzare del virus sconosciuto, di lì a poco tutto il mondo fu costretto a fermarsi come mai era accaduto nella storia del mondo. Ci sembrò una sfida, non avevamo la prospettiva di cosa sarebbe accaduto, vivevamo in un tempo sospeso e irreale in attesa degli eventi, ma sentivamo che stavamo ideando un progetto importante che avrebbe consentito ai giovani di “viaggiare” oltre i confini delle proprie stanze e l’arte poteva rappresentare un sollievo per l’animo in un momento così difficile”, - ha detto Elisabetta Salvatorelli, ideatrice e curatrice della partecipazione italiana al concorso.


Arina Tereshchenko, 15 anni Chi salva le nostre vite? Mosca, 2020. Carta A2. Prima Scuola d'Arte di Mosca L. N. Oborina

Al progetto hanno partecipato 35 scuole artistiche moscovite e 18 licei artistici romani. L’idea è stata accolta non solo dai giovani che hanno inviato 423 opere, ma anche alla prestigiosa giuria composta da Marina Loshak, Direttrice del Museo Pushkin di Mosca, Teresa Mavica, Direttrice del padiglione russo alla Biennale di Venezia, Daria Pushkova, Direttrice del Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma, Daniela Rizzi, Direttrice dell’Istituto di cultura italiana a Mosca e Flaminia Giorda, Dirigente presso il Ministero dell’Istruzione italiano, tutte coinvolte nel progetto dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, in collaborazione con l’Organizzazione senza scopo di lucro Anima. Centro di innovazioni culturali e l’Associazione di promozione sociale Scuola Maestra attraverso ScuolediRoma.it che si avvale del partenariato di RENALIART (Rete Nazionale Licei Artistici)
 

Riflessi di immagini, come in uno specchio:  riflessioni su un anno speciale, il 2020. Sono riflessioni sui cambiamenti della vita,  nei rapporti umani, nei legami fra gli individui e gli Stati che si verificano come conseguenza della quarantena e della pandemia che ha sconvolto il mondo. Lo scopo finale del concorso è la diffusione dell’arte figurativa contemporanea, la ricerca e la promozione degli artisti di talento, lo sviluppo delle prospettive della loro ulteriore crescita professionale, il richiamo dell’attenzione pubblica all’istruzione nel campo dell’arte.” ha dichiarato Karen Lawrence Terracciano, co-ideatrice del Concorso Mosca-Roma. Riflessi 2020. 



Anna Krestyaninova, 16 anni,  Il ritorno. Mosca, 2020. Tempera su carta, 60x40 cm. Collegio di Design e Arti Decorative presso l'Università statale moscovita di arti e industria SG Stroganov

La giuria dopo un’attenta selezione tra oltre quattrocento opere partecipanti al concorso ne ha scelte cinquanta, che sono già state esposte a  Mosca, Ekaterinburg e San Pietroburgo  e  fino al  12 novembre saranno a Roma presso il Centro Russo di Scienza e Cultura. 
Anche la scuola italiana a Mosca Italo Calvino  ha partecipato alla  mostra con opere fuori concorso 


L'opera in copertina  e qua sopra è Solitudine cibernetica di Valentina Sesti, 18 anni. Roma, 2020. Acrilico su carta con scatto fotografico 1920x1280 px  del Liceo Artistico Statale Enzo Rossi Roma

Il concorso ha ottenuto il patrocinio del Comune di Mosca e della Città Metropolitana
di Roma.