IX EDIZIONE di Open House Milano
Luoghi, progetti e idee che stanno rivoluzionando il modo di fare città
Giunta alla nona edizione, Open House Milano promuove un accesso ampio e senza precedenti alla città, ai luoghi, alle persone, ai progetti, ai sistemi e alle idee che definiscono Milano e il suo futuro.
Attraverso la sua programmazione annuale, OHM è diventata, negli anni, una piattaforma cittadina per l'esplorazione dell’ambiente urbano, sotto il segno dell’architettura, con l’apertura di oltre 550 siti dalla sua nascita.
Prossima a celebrare il decennale, l’iniziativa ha svelato, e continua a farlo, i luoghi e le storie che possono restituire la più completa l'esperienza di Milano, ampliando l’indagine in corso sulle infrastrutture e sui sistemi della città, con narrazioni e punti di vista sempre nuovi.
Lo scopo del lavoro svolto in questi anni è stato garantire il pieno accesso ad una delle città più rilevanti su scala globale, permettendo al pubblico di conoscere siti solitamente non fruibili o da riscoprire, grazie alle visite guidate gratuite svolte dalla rete di 200 volontari che ogni anno sono coinvolti.
Sin dalla sua fondazione, infatti, OHM ha sostenuto l’apertura come principio determinante della vita civica. Offrendo uno sguardo dall'interno sulle forze che modellano la città, la manifestazione ha offerto la possibilità di una comprensione più profonda del capoluogo lombardo con la speranza di innescare un circolo virtuoso: un pubblico informato favorisce una maggiore partecipazione cittadina, che a sua volta catalizza una città aperta.
Open House è uno degli eventi culturali più rilevanti su scala globale che rinsalda il senso di comunità cittadina. A Milano, l’iniziativa promuove uno spirito di incontro per chiunque sia interessato a conoscere la diversità della città e del suo ambiente costruito. Un osservatorio urbano che cresce di anno in anno, fatto di progettualità e condivisione»
Lucia Mannella, co-direttore OHM
Sabato 25 e domenica 26 maggio 100 siti spalancheranno le proprie porte per mostrare una città inedita, dai grandi masterplan che stanno riconfigurando Milano alla dimensione più intima di case private e studi rilevanti per l’interiors, in un alternarsi di scale progettuali, visioni e dinamiche di cambiamento.
Il tema della nona edizione è ECOSISTEMA CITTA’, una riflessione che vede Milano come luogo di coesistenza dove la componente antropica è solo una parte della biodiversità presente al suo interno. Un sistema che sta ridefinendo un nuovo equilibrio non solo progettuale – tra circolarità riqualificazione, recupero delle periferie e tecnologia – ma anche sociale, con attenzione all’inclusività e all’accessibilità.
Quest’anno, saranno approfondite tematiche di rigenerazione urbana come l’urbanistica tattica che ha portato alla riqualificazione di piazze cittadine o fenomeni di recupero di aree urbane grazie al valore identitario dell’arte; il verde, quale tema progettuale oggi imprescindibile, che favorisce la nascita di eco-giardini, favorisce la biodiversità e rinsalda il senso di comunità; la riflessione sulle barriere architettoniche che limitano l’accesso ai luoghi e precludono partecipazione.
Da nove edizioni Open House Milano si propone come un evento di partecipazione attiva, fatto dalla città per la città, con il coinvolgimento straordinario di numerosissimi cittadini che, nei vari ruoli di gestori, promotori, sostenitori e volontari lo rendono possibile. La forza e la bellezza di questo progetto è la coralità e l'entusiasmo che è in grado di generare. Una manifestazione che permette di comprendere il senso di una buona progettualità architettonica e accrescere lo spirito critico nel cittadino»
Maya Plata, co-direttore OHM
La genesi del progetto e la sua diffusione è sintomatica di come l’architettura sia un elemento imprescindibile per capire il dna di una città e quanto essa sia un osservatorio per comprenderne l’evoluzione oltre ad essere un connettore per i suoi cittadini: nato a Londra nel 1992, Open House si è poi diffusa in 55 metropoli del mondo – dando vita ad Open House Worldwide, una famiglia che cresce di anno in anno - diventando così la più grande rassegna internazionale dedicata all’architettura.
La nona edizione vede il consolidamento delle collaborazioni esistenti che arricchiscono il network internazionale della manifestazione.
Tra queste, Open House Europe, iniziativa triennale nata nel 2023 e co-finanziata dall’Unione Europea, a cui Open House Milano ha aderito, nata per promuovere l’architettura nel vecchio continente assieme ad altre dieci realtà fondatrici quali Atene, Bilbao, Brno, Dublino, Essen, Lisbona, Slovenia, Stoccolma, Tallinn, Salonicco e Vilnius. Le attività sono organizzate in tutto il continente, tra cui conferenze annuali ed un programma di scambio dei volontari, oltre all’apertura di una piattaforma digitale comune. In un contesto di sfide epocali, l’architettura diviene campo di indagine per nuove configurazioni progettuali. Dopo avere approfondito il tema della sostenibilità nel 2023, di cui si sono discussi gli esiti nel summit annuale tenutosi alla Triennale di Lisbona lo scorso dicembre, quest’anno sarà affrontato il tema dell’accessibilità. Un tema che OHM affronterà sia per quanto riguarda le barriere architettoniche sia da un punto di vista linguistico, offrendo visite guidate adatte anche ad un pubblico internazionale.
Vedi il programma completo qui