Ri-scatti. Aspettando il presente
20 Mag 2025 > 01 Giu 2025
In un mondo che intreccia crisi d’identità, relazioni sociali sempre più difficili e spesso vissute attraverso schermi, disorientamento nella ricerca di modelli autentici e profondi cambiamenti emotivi, crescere e formarsi come adulti di domani è una sfida complessa. Ri-scatti, l’organizzazione di volontariato che da 11 anni utilizza la fotografia sociale come strumento di espressione e riscoperta, ha voluto esplorare questa realtà coinvolgendo 15 ragazzi seguiti dal P.I.P.S.M. della ASL Roma 1, servizio che si occupa in modo preventivo e con interventi terapeutici precoci, delle situazioni a rischio psicopatologico di ragazzi di età compresa tra i 14 e i 25 anni.
Ri-Scatti ODV (www.ri-scatti.it) è un’associazione di volontariato fondata nel 2014. Utilizza la fotografia per promuovere l’integrazione sociale e offrire opportunità di riscatto a persone in situazioni di fragilità sociale o sanitaria. Organizza laboratori fotografici guidati da professionisti, mostre e raccolte fondi per sostenere cause sociali. I progetti hanno affrontato negli anni temi come immigrazione, bullismo, situazione carceraria, disturbi del comportamento alimentare e identità di genere, sensibilizzando il pubblico attraverso le storie dei partecipanti.
Da questa richiesta sono emersi mondi interiori sorprendenti, fatti di paure, fragilità, ma anche una straordinaria fierezza nel cercare il proprio posto in un contesto spesso dominato da incertezze esistenziali. Per la maggior parte di loro, la fotografia fino a quel momento era solo un gesto rapido, uno scorcio catturato con lo smartphone, il laboratorio ha introdotto un nuovo approccio e offerto una diversa prospettiva: uscire per osservare, riflettere attraverso uno strumento pensato per fissare immagini, ma senza l’urgenza di condividerle immediatamente. Ogni partecipante ha trovato uno spazio di introspezione, un momento per esplorare e tradurre in immagini ciò che desiderava comunicare, far sentire la propria voce senza usare le parole, contribuendo a un progetto collettivo più ampio. Sono stati mesi intensi, segnati da condivisioni profonde, silenzi significativi, aperture sorprendenti, assenze e ritorni, che hanno rispecchiato gli stati d’animo, le difficoltà e le piccole grandi conquiste di ciascuno di loro. Il risultato, di cui questa mostra presenta un’anteprima, è un racconto visivo di grande potenza, che ci conduce nel cuore di ciò che vedono e sentono i nostri ragazzi. Attraverso immagini profonde e spesso allegoriche, emergono ironia, malinconia, curiosità sospese tra la ricerca dei sogni e la fatica di definirsi in un contesto sociale estremamente complesso.Per cinque mesi, otto ragazze e sette ragazzi si sono immersi in un laboratorio di fotografia: due ore settimanali in aula guidati da fotografi professionisti, docenti di Ri-scatti, e una macchina fotografica come compagna costante. Il compito assegnato era apparentemente semplice: “Raccontare agli adulti cosa significa essere adolescenti oggi”.
Ri-Scatti ODV (www.ri-scatti.it) è un’associazione di volontariato fondata nel 2014. Utilizza la fotografia per promuovere l’integrazione sociale e offrire opportunità di riscatto a persone in situazioni di fragilità sociale o sanitaria. Organizza laboratori fotografici guidati da professionisti, mostre e raccolte fondi per sostenere cause sociali. I progetti hanno affrontato negli anni temi come immigrazione, bullismo, situazione carceraria, disturbi del comportamento alimentare e identità di genere, sensibilizzando il pubblico attraverso le storie dei partecipanti.