Andrea Mantegna. Rivivere l'antico, costruire il moderno
A Torino, Palazzo Madama. Dal 12 dicembre e fino al 4 maggio 2020
L’artista di corte di Ludovico Gonzaga. Molto di più. Uno dei più importanti pittori del Rinascimento italiano, maestro di prospettiva e di chiaroscuro. Pittore, scultore, incisore, allievo a Padova di Francesco Squarcione, gli stimoli culturali che contribuirono alla sua formazione artistica lo portarono a maturare un linguaggio espressivo nuovo, attento agli spazi e alla plasticità dei soggetti sulla base delle novità progettistiche introdotte dagli artisti toscani, in particolare da Donatello. Grande attenzione per il mondo classico, approfondito attraverso i contatti con i letterati dell’epoca.
A lui e all’arte rinascimentale padana, è dedicata la grande esposizione Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno, che si apre il 12 dicembre a Torino, nelle sale del Piano Nobile e della Corte Medievale di Palazzo Madama, e che si potrà visitare fino al 4 maggio 2020.
La rassegna espone oltre un centinaio di opere e si articola in sei sezioni che ripercorrono i momenti più rappresentativi della sua carriera mettendo in evidenza i suoi interessi e la sua personalità artistica, illustrando al contempo, il suo rapporto con l’architettura e con la letteratura.
Una delle sezioni, che si avvale di uno spettacolare apparato di proiezioni multimediali, è interamente dedicata al ruolo di artista che Mantegna ricoprì a Mantova, presso la corte dei Gonzaga. Impossibili da trasportare per il delicato stato di conservazione, capolavori come il celeberrimo affresco la Camera degli Sposi o il ciclo dei Trionfi di Cesare, saranno accessibili ai visitatori virtualmente, grazie alla tecnologia audiovisiva.
Esposte anche opere di artisti protagonisti con Mantegna del Rinascimento nell’Italia settentrionale: da Donatello ad Antonello da Messina, da Paolo Uccello a Giovanni Bellini fino a Caravaggio.
La mostra, promossa dalla Fondazione Torino Musei e da Intesa Sanpaolo, è organizzata da Civita Mostre e Musei.
Tutte le informazioni sul sito di Palazzo Madama
A lui e all’arte rinascimentale padana, è dedicata la grande esposizione Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno, che si apre il 12 dicembre a Torino, nelle sale del Piano Nobile e della Corte Medievale di Palazzo Madama, e che si potrà visitare fino al 4 maggio 2020.
La rassegna espone oltre un centinaio di opere e si articola in sei sezioni che ripercorrono i momenti più rappresentativi della sua carriera mettendo in evidenza i suoi interessi e la sua personalità artistica, illustrando al contempo, il suo rapporto con l’architettura e con la letteratura.
Una delle sezioni, che si avvale di uno spettacolare apparato di proiezioni multimediali, è interamente dedicata al ruolo di artista che Mantegna ricoprì a Mantova, presso la corte dei Gonzaga. Impossibili da trasportare per il delicato stato di conservazione, capolavori come il celeberrimo affresco la Camera degli Sposi o il ciclo dei Trionfi di Cesare, saranno accessibili ai visitatori virtualmente, grazie alla tecnologia audiovisiva.
Esposte anche opere di artisti protagonisti con Mantegna del Rinascimento nell’Italia settentrionale: da Donatello ad Antonello da Messina, da Paolo Uccello a Giovanni Bellini fino a Caravaggio.
La mostra, promossa dalla Fondazione Torino Musei e da Intesa Sanpaolo, è organizzata da Civita Mostre e Musei.
Tutte le informazioni sul sito di Palazzo Madama