Nino Castelnuovo, lutto nel cinema italiano
L'attore si è spento a Roma a 84 anni
Era cresciuto artisticamente all’ombra del grande Giorgio Strehler come allievo della scuola del Piccolo Teatro di Milano ma è stata la televisione, nel 1957, ad offrirgli l’occasione di debuttare come mimo nel programma di Cino Tortorella Zurlì, il mago del giovedì. Giovane, grandi occhi neri e un sorriso rassicurante, il cinema lo scrittura nel 1959 per recitare nel film di Pietro Germi Un maledetto imbroglio al fianco di Claudia Cardinale. Arrivano altri ingaggi per ruoli secondari di attor giovane in film importanti, diretti dalla créme dei registi italiani del momento, come Il gobbo (1960) firmato da Carlo Lizzani e Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti.
Nel 1964 è in Francia, la sua occasione internazionale si intitola Les Parapruies de Cherbourg di Jaques Demy, un musical in cui canta e balla accanto alla protagonista femminile, una splendida Catherine Deneuve. Grande successo oltralpe e nessuno in patria.
Nel 1967 arriva il riconoscimento anche del pubblico italiano con lo sceneggiato televisivo I promessi sposi in cui Castelnuovo interpreta la parte del protagonista, Renzo Tramaglino mentre la sua Lucia è Paola Pitagora. Il lavoro firmato da Sandro Bolchi viene trasmesso dalla Rai in 8 puntate sul primo canale. La fortuna della fiction influenza le sue scelte successive che privilegiano la televisione rispetto al grande schermo. Interpreterà infatti molti altri sceneggiati come L’ospite segreto (1967), Addio giovinezza! (1968) Ritratto di donna velata (1974) accanto a Daria Nicolodi, Il maresciallo Rocca (1996), Questa è la mia terra (2006).
Dopo aver saltato a piè pari e con grande agilità la famosa staccionata in un noto spot televisivo della fine degli anni Settanta, nel 1996 fa parte del cast internazionale del colossal Il paziente inglese, interpretando l’archeologo italiano D’Agostino. Nel 2013 è il giudice Savio nella serie TV Le tre rose di Eva 2, ruolo che ricopre fino al 2015.
Francesco Castelnuovo, per tutti Nino, era nato a Lecco il 28 ottobre del 1936 e si è spento a Roma il 6 settembre scorso, dopo una lunga malattia, all’età di 84 anni.
Nel filmato la prima puntata dello sceneggiato Rai I Promessi Sposi, introdotta da Riccardo Bacchelli e Giancarlo Sbragia. Per vedere tutte le puntate QUI
Nel 1964 è in Francia, la sua occasione internazionale si intitola Les Parapruies de Cherbourg di Jaques Demy, un musical in cui canta e balla accanto alla protagonista femminile, una splendida Catherine Deneuve. Grande successo oltralpe e nessuno in patria.
Nel 1967 arriva il riconoscimento anche del pubblico italiano con lo sceneggiato televisivo I promessi sposi in cui Castelnuovo interpreta la parte del protagonista, Renzo Tramaglino mentre la sua Lucia è Paola Pitagora. Il lavoro firmato da Sandro Bolchi viene trasmesso dalla Rai in 8 puntate sul primo canale. La fortuna della fiction influenza le sue scelte successive che privilegiano la televisione rispetto al grande schermo. Interpreterà infatti molti altri sceneggiati come L’ospite segreto (1967), Addio giovinezza! (1968) Ritratto di donna velata (1974) accanto a Daria Nicolodi, Il maresciallo Rocca (1996), Questa è la mia terra (2006).
Dopo aver saltato a piè pari e con grande agilità la famosa staccionata in un noto spot televisivo della fine degli anni Settanta, nel 1996 fa parte del cast internazionale del colossal Il paziente inglese, interpretando l’archeologo italiano D’Agostino. Nel 2013 è il giudice Savio nella serie TV Le tre rose di Eva 2, ruolo che ricopre fino al 2015.
Francesco Castelnuovo, per tutti Nino, era nato a Lecco il 28 ottobre del 1936 e si è spento a Roma il 6 settembre scorso, dopo una lunga malattia, all’età di 84 anni.
Nel filmato la prima puntata dello sceneggiato Rai I Promessi Sposi, introdotta da Riccardo Bacchelli e Giancarlo Sbragia. Per vedere tutte le puntate QUI