"Ecce Bombo" di Nanni Moretti vince il Leone per la sezione Venezia Classici

81a Mostra del Cinema di Venezia

Ecce Bombo, il film di Nanni Moretti del 1978, nella versione restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, è stato giudicato come Miglior restauro tra quelli presentati nella sezione Venezia Classici dell’81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

Quello assegnato al restauro di Ecce Bombo è un premio che riconosce il grande lavoro di tutto il Centro Sperimentale nella conservazione del cinema italiano, una prestigiosa segnalazione dell’amore per il cinema e dell’impegno di tutto il Centro Sperimentale nella conservazione del patrimonio cinematografico nazionale come dimostra anche la presenza a Venezia dell’egregio restauro di La notte di Michelangelo Antonioni. È anche un riconoscimento che ci spinge a impegnarci ancora di più per rendere il patrimonio cinematografico italiano fruibile in tutto il mondo, con iniziative che saranno presto annunciate
Sergio Castellitto, Presidente del CSC  

Chi ha seguito a Venezia la proiezione del film di Moretti, sa che si è trattato di un momento di grande condivisione di un'opera che in poco più di quarant’anni è diventata un classico: la platea, piena di giovani che non avevano avuto la possibilità di vederlo in sala, prima della proiezione ha ascoltato dal regista l’appassionata ricostruzione della sua storia e poi si è fermata per quasi 50 minuti con Moretti (sì, il dibattito sì) per uno scambio e una conversazione divertita e palpitante.

Il premio al restauro è anche riconoscimento allo staff della Cineteca Nazionale CSC, guidato da Sergio Bruno, che ha lavorato gomito a gomito con l’autore per riportare le inquadrature alla loro composizione originaria: Ecce Bombo, infatti, originariamente è stato girato in 16mm e poi gonfiato in 35 (una pratica piuttosto consueta a quel tempo per contenere i costi del cinema indipendente), ma il passaggio al formato professionale aveva costretto le inquadrature ad aggiustamenti del fotogramma a dimensioni diverse. Il restauro ha ripreso le inquadrature e i frame originali e, per queste ragioni, si può dire che consente oggi di vedere Ecce Bombo come non era mai stato visto neanche all’epoca in cui divenne un grande successo (il miglior incasso realizzato con il supporto dei fondi pubblici dell’art. 28 che regolava allora l’intervento dello Stato nella produzione cinematografica).  

A volte restaurare un’opera significa proporla ad occhi che non l’hanno mai vista al cinema ma anche riproporla agli occhi di chi l’ha creata e che ora la vede in una luce nuova e rivelatrice

Il dossier che il Centro Sperimentale ha realizzato in occasione del restauro spiega come questa lavorazione abbia marcato anche una svolta nel pensiero del suo autore che ritira al Lido un premio per un film girato quando aveva 25 anni:

Mentre scrivevo e giravo il film, ero consapevole di raccontare una piccolissima porzione di giovani, sapevo che i personaggi e l'ambiente che mettevo in scena erano una parte di realtà molto piccola e circoscritta. Il film inaspettatamente ebbe successo e ci fu una corsa all'immedesimazione con i personaggi e il clima di Ecce Bombo. Il film piacque anche a spettatori molto lontani dai personaggi del film: spettatori diversi per estrazione sociale, età, e anche idee politiche
Nenni Moretti

E ancora:

Fin dai miei esordi è stato detto che io avrei raccontato con i miei film un'intera generazione. In quegli anni ero insofferente a questa lettura, che ritenevo troppo sociologica e poco attenta al come i miei film venivano realizzati. In poche parole, mi sentivo trascurato come regista e invece considerato una specie di portabandiera dei giovani. Bene, ho cambiato idea. Se davvero con i miei film sono riuscito a raccontare una generazione, i suoi desideri, i suoi inciampi e le sue paure, beh, considero questo fatto una fortuna, un privilegio e un onore

Nel video una clip del film. In copertina un'immagine del film tratta dall'Archivio della Cineteca Nazionale CSC