Al MAXXI di Roma "Il grande cinema italiano restaurato"

Al MAXXI di Roma "Il grande cinema italiano restaurato"

Rassegna cinematografica a cura di CSC Cineteca Nazionale e MAXXI

09 Nov 2025 > 30 Nov 2025
Al MAXXI di Roma "Il grande cinema italiano restaurato"

Una rassegna dedicata al grande cinema italiano restaurato e riportato a nuova vita 

Il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, insieme al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo presentano a Roma la rassegna cinematografica Il grande cinema italiano restaurato, in programma dal 9 al 30 novembre all’Auditorium del MAXXI (ore 11.30 - via Guido Reni 4).

Si parte domenica 9 novembre con la proiezione del capolavoro di Federico Fellini La dolce vita (1960) introdotto da Laura Delli Colli (Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici). Un affresco visionario della Roma degli anni ’60 in cui Fellini racconta, tra mondanità e malinconia, la crisi di senso di un’epoca alla ricerca della felicità.

A mio giudizio esistono i film prima de “La dolce vita” e i film ‘dopo’ “La dolce vita”: ha rotto l’unità delle regole della narrazione grazie alla sua audacia, ha mostrato che sullo schermo si poteva essere onesti. Non si era mai vista un’opera di tale intensità morale, intelligenza, maturità. Ha cambiato la storia
Martin Scorsese.



Sabato 15 novembre è la volta di Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmüller (1975) introdotto dalla Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Gabriella Buontempo e dal regista e sceneggiatore Valerio Ruiz. Ottavo film di Lina Wertmüller, Pasqualino Settebellezze è un’apologia intelligente e feroce dell’arte di arrangiarsi e di sopravvivere a ogni costo. Ottenne una candidatura ai Golden Globes e quattro candidature all’Oscar. Il restauro è stato realizzato da CSC – Cineteca Nazionale a partire dai negativi originali 35mm e dalla colonna sonora messi a disposizione dalla RTI S.p.A.



Domenica 16 novembre in programma Processo alla città di Luigi Zampa (1952), film di denuncia che racconta la corruzione e le collusioni tra politica e criminalità nella Napoli del dopoguerra. Oltre a ispirarsi a una vicenda processuale che fece epoca (il processo Cuocolo), il film mostra per la prima volta in Italia una sorta di notabilato di camorra. Introducono la proiezione Francesco Cascini, Magistrato e Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, e Flavio De Bernardinis storico del cinema e Vice Preside del CSC – Scuola Nazionale di Cinema. Il restauro è stato curato da CSC - Cineteca Nazionale e Gaumont con la collaborazione dell’Associazione di Giuristi Napoletani “Astrea. Sentimenti di giustizia”.



Sabato 29 novembre il regista e sceneggiatore Giorgio Treves introdurrà il film di Luchino Visconti Gruppo di famiglia in un interno (1974), dramma intimo e raffinato che esplora il conflitto tra generazioni e la decadenza della borghesia italiana. Il restauro del film è stato realizzato nel 2019 da CSC - Cineteca Nazionale a partire dal negativo originale 35mm e dal negativo sonoro ottico messi a disposizione da Minerva Pictures Group Srl.



Chiude la rassegna, domenica 30 novembreLa notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani (1982). Il film, introdotto dal montatore Roberto Perpignani, racconta in modo poetico un drammatico episodio della Resistenza in Toscana, avvenuto a San Miniato, il paese dei fratelli Taviani, nell’agosto del 1944. Presentato in concorso al Festival di Cannes del 1982, dove vinse il Grand Prix du Jury, il film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale e dall Luce – Cinecittà e ha vinto il premio Venezia Classici 2018 come miglior restauro alla Mostra del Cinema di Venezia.



Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero su prenotazione (fino a esaurimento posti).