Performing Italy #2
On line sul canale Vimeo di Istituto Italiano di Cultura di Londra e su Rai 5
04 Mag 2022 > 15 Giu 2022
Sono sette video-ritratti di artisti che hanno portato culture diverse nel teatro contemporaneo italiano che, in questa seconda edizione di Performing Italy - dal 4 maggio al 15 giugno 2022 - si vanno ad aggiungere a quelli della passata edizione trasmessi da Rai 5 nell'estate del 2021 ed ora disponibili su Rai Play.
Sul canale Vimeo dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra sarà possibile conoscere la storia di questi sette artisti che si presentano al pubblico, con cadenza settimanale, uno alla settimana. Il 4 maggio apre la rassegna l'attore Alberto Boubakar Malanchino, apprezzato protagonista della fiction Rai Doc – Nelle tue mani con il ruolo del giovane medico Gabriel. Si prosegue l'11 maggio con Deniz Özdoğan, seguono Cristina Parku (il 18 maggio), Omar Elerian (il 25 maggio), Nalini Vidoolah Mootoosamy (il 1 giugno), Kalua Rodriguez (l'8 giugno), Rabii Brahim (15 giugno). In ciascun video-ritratto gli artisti parlano dei propri percorsi formativi e di progetti recenti e futuri, mentre scorrono le immagini di repertorio dei loro spettacoli più significativi. L’obiettivo dell’iniziativa è affrontare uno degli aspetti più importanti eppure meno indagati della scena contemporanea: gli effetti dell’immigrazione sulla società e sul teatro italiano. I sette protagonisti di Performing Italy offrono l’opportunità di osservare da vicino l’Italia che sta cambiando e di indagare il tema dell’italianità nel XXI secolo.
Nel video il trailer che presenta la nuova edizione della rassegna.
Sul canale Vimeo dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra sarà possibile conoscere la storia di questi sette artisti che si presentano al pubblico, con cadenza settimanale, uno alla settimana. Il 4 maggio apre la rassegna l'attore Alberto Boubakar Malanchino, apprezzato protagonista della fiction Rai Doc – Nelle tue mani con il ruolo del giovane medico Gabriel. Si prosegue l'11 maggio con Deniz Özdoğan, seguono Cristina Parku (il 18 maggio), Omar Elerian (il 25 maggio), Nalini Vidoolah Mootoosamy (il 1 giugno), Kalua Rodriguez (l'8 giugno), Rabii Brahim (15 giugno). In ciascun video-ritratto gli artisti parlano dei propri percorsi formativi e di progetti recenti e futuri, mentre scorrono le immagini di repertorio dei loro spettacoli più significativi. L’obiettivo dell’iniziativa è affrontare uno degli aspetti più importanti eppure meno indagati della scena contemporanea: gli effetti dell’immigrazione sulla società e sul teatro italiano. I sette protagonisti di Performing Italy offrono l’opportunità di osservare da vicino l’Italia che sta cambiando e di indagare il tema dell’italianità nel XXI secolo.
Il progetto, commissionato dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra, è prodotto da Suq Genova Festival e Teatro, che da oltre vent’anni esplora e diffonde i valori della multiculturalità e dell’inclusione. I partner di questa iniziativa sono la University of Kent di Canterbury, UK, con il suo European Theatre Research Network e il portale Ateatro.it. È curato da Margherita Laera, docente di storia del teatro alla University of Kent, in collaborazione con Alberto Lasso e Carla Peirolero, direttrice artistica del Festival e della Compagnia del Suq, e Oliviero Ponte di Pino, autore, giornalista e docente all’Accademia di Brera di Milano.Sui palchi e dietro le quinte ci sono sempre più artisti con un passato migratorio di prima, seconda o anche terza generazione, che arricchiscono il panorama italiano con storie, linguaggi ed echi provenienti da continenti quali l’Asia, le Americhe e l’Africa. Spesso nati e/o cresciuti in Italia da genitori migranti o famiglie miste, gli artisti selezionati da Performing Italy rappresentano una generazione che incarna incroci culturali attraverso i quali l’identità italiana viene riscritta e ampliata.
Nel video il trailer che presenta la nuova edizione della rassegna.