"Rendez-Vous", il cinema francese a Roma
Edizione 2023
Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un'iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut Français Italia, co-organizzato con Unifrance, l’organismo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo. La direzione artistica è affidata a Vanessa Tonnini.
Anticipazioni Rendez-vous 2023
Arnaud Desplechin torna al Festival Rendez-vous, per presentare, in anteprima italiana, FRÈRE ET SŒUR – Fratello e sorella. Con quest’ultimo lungometraggio, selezionato in Concorso al Festival di Cannes 2022, Desplechin segna un nuovo capitolo dedicato alla riscrittura del suo romanzo intimo, "una radiografia luminosa e sottile dei conflitti familiari".
Il sontuoso duello di amore e odio, messo insieme dal cineasta, è affidato alla maestria di due grandi attori: Marion Cotillard e Melvil Poupaud. La famiglia, l’ambivalenza dei sentimenti, Roubaix, la malattia, la morte, la letteratura, in Frère et sœur ritroviamo il condensato di tutto il cinema di Desplechin. Dramedy? Commedia terribile? Un viaggio tutto umano nel labirinto intricato dei non detti, per sentire il perdono e per raccontare, ancora una volta, il potere che ha l’arte di trasformarci.

Arriva a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, LE LYCÉEN di Christophe Honoré. Nel suo quattordicesimo lungometraggio per il cinema, Honoré ci regala l’opera più personale.
Nel cast: Vincent Lacoste, nel ruolo del fratello, brusco ma affettuoso, Juliette Binoche, sublime nel suo ruolo di vedova, attorno al “corpo ribelle” del protagonista, l’esordiente Paul Kircher. L’interprete ventiduenne, figlio d’arte degli attori Irène Jacob e Jérôme Kircher, ha vinto la Concha d’argento della migliore interpretazione al Festival di San Sebastián, per questo ruolo, e ottenuto la candidatura ai César.Attingendo alla sua memoria, compone lo struggente ritratto di un adolescente, perduto, ribelle, e della sua lotta per la vita. La narrazione è effervescente, caotica, epica come può essere quella di una giovinezza. E la camera traccia un viaggio luminoso attraverso il lutto, che conduce alla scoperta di un sentimento di “fratellanza”, ma prima ancora all’epifania dell’amore. Con Le Lycéen, Honoré fa dell’educazione sentimentale un rimedio alla morte e uno strumento per trovare senso alla vita.
Albert Serra invece sarà a Roma per presentare Pacification – Tourment sur les îles, al Cinema Nuovo Sacher.
Choc cinematografico del 2022, chef-d’ouvre, Pacifiction è stato salutato dalla critica come il film dell’anno. I due recenti César, uno per la miglior fotografia a Artur Tort, l’altro al miglior attore per il protagonista, il magistrale Benoît Magimel, continuano il percorso di incoronazione di un film giudicato inclassificabile…
Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano.Potente, audace, ermetico, grottesco, sublime, crepuscolare, iperrealistico, artificiale. Gli aggettivi si perdono, così come i tentativi di definizione. Si può coniugare un thriller politico con un saggio poetico? Il regista catalano sembrerebbe dire di sì firmando un cinema modernissimo nel raccontare il tempo presente: quella magnetica calma che precede la tempesta. Incontro con un cineasta che ha deciso di spingere ai limiti la narrazione.
Il programma completo del Festival sul sito di Rendez-Vous