Felice Cimatti. Convivenza, conflittualità e desiderio

L'irruzione della diversità

Nel video Felice Cimatti, intervistato al Festival Materadio, la festa di Radio3 del 2016, Utopie e Distopie, parla di convivenza. 
Secondo Cimatti, tutte le relazioni vitali sono mosse da conflittualità e la convivenza si può vedere come un gioco in cui sia presente la dimensione dello scontro. Nel gioco ci sono gli elementi dello scontro, dell’invidia, della competizione, e una buona relazione presuppone l’incomprensione reciproca, che è la molla del desiderio

Ci deve essere qualcosa che mi sfugge dell’altro, bisogna lasciare aperto uno spazio continuo di conflitto, deve esserci sempre una continua irruzione di diversità dentro un relazione
Felice Cimatti

Il punto decisivo è il desiderio, che si tiene in vita solo se non è immediatamente esaudito. È vero che la guerra è male, ma solo se c’è la possibilità della guerra è bello vivere in pace. È un sogno delirante quello di pensare di vivere una relazione in cui non c’è spazio per la violenza, per lo scontro, per la negatività, non sarebbe sana una relazione del genere: se io non avessi motivo di scontrarmi con una persona, non avrei neanche motivo per stare in pace con lei. 

In fondo, vivere vuol dire fare violenza anche a noi stessi: alzarci la mattina quando non ne abbiamo voglia, leggere un libro che non ci va di leggere, forzarci rispetto alle nostre naturali inclinazioni
Felice Cimatti

Felice Cimatti è docente di Filosofia del Linguaggio e di Filosofia italiana contemporanea all'Università della Calabria ad Arcavacata di Rende. È anche uno degli storici conduttori del programma radiofonico culturale Fahrenheit, in onda ogni giorno su Rai Radio 3.