Massimo Cacciari. La necessità della convivenza

L'uomo è un animale insocievole

Massimo Cacciari, intervistato al Festival della Filosofia di Modena del 2016, parla di convivenza. Anche se da sempre gli uomini cercano di unirsi in gruppi per difendersi meglio contro i pericoli della natura, l’uomo è però anche l’animale più insocievole che ci sia, perché a differenza di altri animali che stanno in branco naturalmente, per noi lo stare insieme costituisce uno sforzo. La nostra è una naturale socievolezza che si mescola sempre all’insocievolezza.
Più la società si allarga più crescono le difficoltà della convivenza, man mano che l’organismo politico nel senso etimologico del termine si allarga, con la moltiplicazione di tradizioni, culture e linguaggi, la convivenza diventa sempre più difficile. Sul tema della pace Cacciari precisa che:

se per pace universale si intende la reductio ad unum, il deserto di cui parlava Tacito, si tratta di una distopia, se invece per pace si intende la capacità di comprendere i diversi linguaggi, di conoscerli e di armonizzarli, allora stiamo parlando di una necessità più che di un’utopia, per realizzare la quale servirebbero istituzioni politiche sovranazionali, dotate di poteri effettivi per portare avanti politiche militari ed economiche comuni.


Massimo Cacciari è professore emerito di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Tra le sue opere recenti: Della cosa ultima (Milano 2004); Dallo Steinhof. Prospettive viennesi del primo Novecento (Milano 2005); Tre icone (Milano 2007); La città (Rimini 2009); Hamletica (Milano 2009); Il dolore dell’altro. Una lettura dell’Ecuba di Euripide e del Libro di Giobbe (Caserta 2010); Io sono il Signore Dio tuo (con P. Coda, Bologna 2010); Ama il prossimo tuo (con E. Bianchi, Bologna 2011); Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto (Milano 2012); Il potere che frena (Milano 2013); Labirinto filosofico (Milano 2014); Filologia e filosofia (Bologna 2015); Re Lear. Padri, figli, eredi (Caserta 2015); Occidente senza utopie (con P. Prodi, Bologna 2016); Generare Dio (Bologna 2017).