Emidio Spinelli. Il potere nel pensiero antico

Emidio Spinelli parla della fondamentale importanza che la polis greca ebbe nella nascita della politica e nell'organizzazione del potere. Pericle e coloro che lo circondarono, vale a dire i sofisti, operarono degli aggiustamenti fondamentali sul funzionamento della polis e gettarono le basi dell'esercizio del potere, basi che saranno sfruttate nei secoli a venire.

Protagora volle addirittura insegnare una techné, ossia un'arte della politica che educasse i giovani della società "bene" ateniese. Socrate, dal canto suo, mise l'accento sulla legge come indispensabile collante sociale della comunità politica. Mentre Platone vide nei filosofi i veri candidati all'esercizio del potere, perché non avevano alcun interesse personale e materiale nel farlo e quindi erano liberi di applicare l'idea del bene alla politica.

Aristotele ebbe una concezione del potere politico basato su quattro principi basilari, tra i quali la turnazione delle cariche politiche. Anche per lui è centrale la legge, che deve essere mantenuta e tramandata tramite una precisa educazione.

 

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