Silvano Tagliagambe. La verità

Un processo di approssimazione al vero

Nell'intervista il filosofo dell scienza Silvano Tagliagambe spiega come nel corso del tempo si sia passati da una concezione statica della verità a una concezione dinamica, vista come processo di accrescimento e di approssimazione al vero. 
Da tale punto di vista non ha tanto importanza dire se una teoria è "vera", quanto piuttosto se questa teoria è migliore di quella che la ha preceduta, un accertamento che avviene tramite il confronto tra le due teorie.
Si tratta della "verosmiglianza" di Karl Popper, che sostituisce il concetto di verità ma che va incontro a problemi di tipo logico. Il filosofo della scienza, teologo e critico d'arte Florenskij prese atto dell'impossibilità di raggiungere sia la verità che la verosimiglianza perché entrambe hanno un carattere antinomico, intimamente contraddittorio.
In ambito scientifico, però, dobbiamo garantire il controllo dell'affidabilità di una proposizione. L'accento, quindi, si sposta dalla verità all'affidabilità.


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Silvano Tagliagambe. Nato a Legnano Il 9-7-1945. Laureato in Filosofia della scienza all'Università Statale di Milano nell'a.a. 1968/69 con una tesi sull'interpetazione della meccanica quantistica di Hans Reichenbach (Relatore Ludovico Geymonat). Corso di specializzazione in fisica presso l'Università Lomonosov di Mosca sotto la guida di Ja. P. Terleckij nell'a.a. 1969/70. Corsi estivi di specializzazione in fisica presso l'Accademia delle scienze dell'URSS sotto la guida di V.A. Fock e M.E. Omelyanovskij negli aa.aa. 1971/72, 1972/73 e 1973/74.
Funzionario addetto alla selezione del personale prima e alle relazioni sindacali poi presso la Direzione generale della Sirti a Milano dal settembre del 1970 al giugno del 1971.
Redattore responsabile delle voci di "Filosofia della scienza" e di "Scienza russa" delle Enciclopedie Scienziati e Tecnologi . Dalle origini al 1875 e Scienziati e Tecnologi contemporanei delle Edizioni scientifiche e tecniche Mondadori dal settembre 1971 al giugno 1973. Incaricato esterno di Storia della Filosofia contemporanea presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Cagliari dall'1/11/1973 al 31/10/1981. Incaricato interno di Filosofia della scienza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa dall'1/11/1974 al 31/10/1977.
Straordinario di Storia della Filosofia contemporanea presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Cagliari dall'1/11/1981. Preside della Facoltà di Magistero dell'Università di Cagliari dall'1/11/ 1983 al 31/10/1989. Ordinario di Epistemologia presso la Facoltà di Magistero di Cagliari dall'1/11/1984 al 31/10/1993. Vice presidente del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo, Studi Superiori in Sardegna), presieduto da Carlo Rubbia dal settembre 1994 al giugno 2000.vOrdinario di Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma "la Sapienza" dall'1/11/1993 al 31/10/2001.