Carlo Sini. Corpo

L'umano come automa

Carlo Sini parla del  tema della Lezione Magistrale che ha tenuto al Festival della Filosofia di Modena Persona del 2019: Corpo. L'umano come automa.
Il corpo umano è un corpo tecnico e la tecnica è una proiezione esosomatica. Laddove c’è uno strumento esosomatico, cioè che continua fuori dal corpo l’azione del corpo, comincia l’evoluzione del sapere tecnico, che inizia con la produzione di strumenti che sono un prolungamento del corpo, e che sono a fondamento della conoscenza perché conoscenza è il lavoro dello strumento, il cannocchiale di Galileo, per esempio, che non è l’occhio ma il suo prolungamento. Ma noi abbiamo un secondo corpo che è quello della voce, che si incrocia con il primo: l’uomo diventa sapiens quando parla e con il linguaggio chiama gli altri all’azione comune. Per questo il linguaggio è uno strumento esosomatico, perché usa la voce per suscitare una risposta comune che la voce stessa da fuori riscrive dentro.   

Ciò che chiamiamo cultura è un grande automa, qualcosa che si muove da sé, per cui bisogna capovolgere completamente la visione umanistica tradizionale:  è il lavoro che fa l’uomo è lo strumento che fa l’uomo e  l’uomo è il prodotto del suo lavoro, è il prodotto dell’uso intelligente della voce, della scrittura e delle macchine. 


Carlo Sini, già professore di Filosofia teoretica presso l’Università Statale di Milano, è membro dell’Accademia dei Lincei. Studioso del pragmatismo americano e della fenomenologia, ha sviluppato un rilevante approccio teorico ai legami tra filosofia e scrittura, con particolare riguardo all’alfabeto greco inteso come forma logica del pensiero occidentale. Negli ultimi anni si è dedicato a un’ampia sistemazione “enciclopedica” del sapere filosofico che lo ha condotto a discutere i temi della pratica tra etica, politica ed economia. Tra i suoi libri: Il comico e la vita (Milano 2003); Figure dell’enciclopedia filosofica. Transito verità (Milano 2004-2005, in 6 voll.: 1: L’analogia della parola: filosofia e metafisica; 2: La mente e il corpo: filosofia e psicologia; 3: Origine del significato: filosofia ed etologia; 4: La virtù politica: filosofia e antropologia; 5: Raccontare il mondo: filosofia e cosmologia; 6: Le arti dinamiche: filosofia e pedagogia); Archivio Spinoza. La verità e la vita (Milano 2005); Del viver bene: filosofia ed economia (Milano 2005); Distanza un segno: filosofia e semiotica (Milano 2006); Eracle al bivio. Semiotica e filosofia (Torino 2007); Da parte a parte. Apologia del relativo (Pisa 2008); L’uomo, la macchina, l’automa: lavoro e conoscenza tra futuro prossimo e passato remoto (Torino 2009); L’Eros dionisiaco (Milano 2011); Scrivere il silenzio: Wittgenstein e il problema del linguaggio (Roma 2013); Spinoza (Milano 2013); La solidarietà delle pratiche (Milano 2014); Il profondo e l’espressione (Milano 2014); Il pensiero delle pratiche (Milano 2014); Reale, più-che-reale, virtuale (Milano 2014); Figure di verità (Milano 2014); Enzo Paci: Il filosofo e la vita (Milano 2015); Inizio (Milano 2016); Trittico (Milano 2018); Lo specchio di Dioniso. Quando un corpo può dirsi umano? (con C.A. Redi, Milano 2018); Dante (Napoli-Salerno 2019); Il gioco della verità. Semiotica ed ermeneutica: 1\2 (Milano 2019); La vita dei filosofi (Milano 2019); Perché gli alberi non rispondono. Lo spazio urbano e i destini dell’abitare (con G. Pasqui, Milano 2020); E avvertirono il cielo. La nascita della cultura (con T. Pievani, Milano 2020); La tenda. Teatro e conoscenza (con A. Attisani, Milano 2021); Idioma. La cura del discorso (Milano 2021). Jaca Book pubblica l’edizione delle sue Opere.