Antonio Carnevale. Ecologia e intelligenza artificiale
L'aspetto materico e commerciale
Nel video Antonio Carnevale, ricercatore di Filosofia morale presso l’Università di Bari Aldo Moro, intervistato in occasione del Piccolo Festival di Filosofia "Esseri intelligenti", che si è tenuto il 27 e 28 luglio 2024 a Santa Maria di Leuca, parla di intelligenza artificiale in relazione all'ecologia.
Spesso tra gli studiosi si parla di ridefinire l’intelligenza artificiale in una chiave ecologica, un’interpretazione che ha a che fare con l’idea che le macchine possano avere un minimo di soggettività, una certa capacità morale di azione.
Spesso tra gli studiosi si parla di ridefinire l’intelligenza artificiale in una chiave ecologica, un’interpretazione che ha a che fare con l’idea che le macchine possano avere un minimo di soggettività, una certa capacità morale di azione.
Io ribalto questa idea, perché se c’è un elemento ecologistico nell’etica delle macchine questo si trova nella loro forma materica e dietro l’intelligenza artificiale ci sono materie prime diventate oramai rare.
Oggi ci troviamo di fronte ad una nuova industria estrattiva, ad una battaglia per l’egemonia mondiale rispetto alle materie prime, che sta avanzando come guerra commerciale. Si tratta di un problema urgente che determina l’aspetto ecologistico dell’intelligenza artificiale in maniera capovolta rispetto al comune sentire.