Costantino Esposito. Esseri intelligenti 

Calcolo e ricerca del senso 

Nel video Costantino Esposito, ordinario di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bari Aldo Moro, parla del tema del Piccolo Festival di Filosofia "Esseri intelligenti", che si è tenuto il 27 e 28 luglio 2024 a Santa Maria di Leuca. 

Viviamo in un momento in cui occorre ridefinire quale sia la natura della nostra intelligenza.  

Per secoli la nostra intelligenza è stato il motivo per cui noi ci consideravamo al centro dell’universo, ma questa situazione è oggi un po’ sbilanciata in avanti e indietro. In avanti perché vediamo moltiplicarsi i prodotti dell’intelligenza artificiale, che pur essendo il frutto dell’intelligenza umana ci portano in qualche maniera oltre noi stessi e dall’altra parte, all’indietro, perché va sempre più diffondendosi l’idea che l’intelligenza sia una caratteristica di tutti i viventi. Vale la pena pertanto chiedersi se c’è qualcosa che rende la nostra intelligenza umana. 

Proprio in un momento in cui l’intelligenza sembra essere considerata come capacità di risolvere i problemi, calcolando costi e benefici, quindi come una capacità calcolante, proprio in questo momento capiamo che l’intelligenza ha dentro di sé una risorsa che non è esaurita da questa capacità calcolante e che è la capacità di intuire o almeno di ricercare il senso delle cose, il motivo per cui siamo al mondo e il motivo per cui c’è il mondo.

L’ipotesi, pertanto, è quella di rimettere insieme il calcolo e la ricerca del senso.