La Beat Generation
Il panorama letterario anglo americano del secondo dopoguerra
Il Professor Claudio Gorlier, in una trasmissione del 1969, tratteggia impressionisticamente il variegato panorama della letteratura anglo-americana nel secondo dopoguerra. Sono gli anni in cui scompaiono i grandi del romanzo di lingua inglese, quali Virginia Woolf e James Joyce, mentre la società, rigidamente divisa in classi, si trasforma per effetto della recente guerra. Nel 1956, anno della repressione sovietica in Ungheria, viene rappresentato al Royal Court Theatre di Londra Look back in anger, una delle più celebri "commedie arrabbiate" di John Osborne e, nello stesso anno, Allen Ginsberg scrive L’urlo, destinato ad essere da molti considerato il manifesto della Beat Generation. Mentre il movimento d’avanguardia in America esprime il suo netto rifiuto della società borghese e dell’ordine costituito, il mondo, minacciato dalla catastrofe atomica, si appresta a vivere gli anni bui della guerra in Vietnam.
Il 1956 è l'anno della repressione sovietica in Ungheria e dell'attacco anglo-francese a Suez, e cioè uno dei momenti più delicati e di maggior sgomento della guerra fredda. Dunque la letteratura di quel momento non esprime soltanto il rifiuto di una società ancora tradizionale, il rifuto di essere assimilati da quella società, ma anche l'inquietudine di fronte al mondo che sta in apparenza avviandosi di nuovo a una catastrofe, questa volta atomica - Claudio Gorlier
Claudio Gorlier (Perosa Argentina, 1926 – Torino, 2017), scrittore, traduttore e docente universitario sia in Italia (Università Ca' Foscari di Venezia, Bocconi di Milano, Università di Torino) che all'estero. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, scritto a quattro mani con Franco Lucentini, La donna della domenica (1972). Ha collaborato per molti anni con i programmi culturali della Rai, e frequentando l'ambiente letterario strinse amicizia, oltre che con la celebre coppia Fruttero e Lucentini, con autori del calibro di Italo Calvino, Beppe Fenoglio, Primo Levi e Cesare Pavese.