Beatrice Masini, La fine del cerchio
Un romanzo distopico per ragazzi
Il mondo come lo conosciamo ora non c'è più. A sopravvivere sono rimasti piccoli gruppi di bambini. In La fine del cerchio (Fanucci) Beatrice Masini immagina tre luoghi di una possibile rinascita: un paese di villeggiatura vicino al mare, il cuore dell'Africa, una villa veneta piena di opere d'arte. Qui i bambini, sotto la guida di un Vecchio che si occupa di loro solo temporaneamente, imparano da capo tutto ciò che c'è da imparare.
Avevano avuto una bella fortuna, comunque. Un paese deserto tutto per loro. Certo, con la luce e la calma avrebbero controllato. Da quelle porte poteva sbucare chiunque. Ma lui se lo sentiva: quel posto era rimasto lì, intatto e vuoto, proprio per loro. D'altra parte non è che facessero le cose a caso, lassù. La Missione era chiara a tutti. E c'era spazio per tutti, senza creare confusione o contese.
Beatrice Masini nata a Milano nel 1962, è editor, traduttrice, scrittrice per bambini, ragazzi, adulti. I suoi libri sono tradotti in una ventina di Paesi.