Roberto Camurri, A misura d'uomo
Storie di Fabbrico
Al centro di A misura d’uomo, romanzo di esordio di Roberto Camurri, pubblicato da NN edizioni c’ è Fabbrico in Emilia Romagna, “un paese dimenticato da tutti”. Qui s’incontrano e s’innamorano Davide e Anela e il loro legame taglia fuori l'amico Valerio, che si allontana da Fabbrico perché anche lui ama Anela. Strutturato come una serie di racconti con una struttura circolare (comincia e finisce con una gita al mare della coppia), il libro apre una serie di squarci sulla vita degli abitanti di questo piccolo centro. È una vita solo apparentemente tranquilla: alcolismo, droga, follia, sono baratri che si spalancano da un momento all’altro, ingoiando i personaggi, che possono opporre al caos solo la forza dei sentimenti (espressi più attraverso la fisicità che le parole). Una scrittura fatta di emozioni, un’affascinante e pudica dichiarazione d’amore a un luogo reale che diventa luogo dell’anima.
Roberto Camurri è nato nel 1982 a Fabbrico. Vive a Parma. Lavora con i matti. A misura d’uomo è il suo primo romanzo.Erano andati al mare il giorno dopo aver fatto l'amore per la prima volta. Lei sapeva di una festa con musica fino all'alba, voleva andare a ballare, le sue amiche avevano scosso la testa, ed erano rimaste tutte al solito bar, con la solita gente. Non era stata una di quelle cose che succedono per magia, o perché senti scattare la scintilla, si erano trovati tutti e due fuori, nel parcheggio, illuminati dall'insegna azzurrina che lampeggiava, e si erano guardati; lei gli aveva detto ciao e lui era rimasto un attimo fermo sotto quel cielo vuoto di stelle, poi aveva risposto: ti accompagno a casa?