Daniela Marcheschi. Poesia e canto
La musica dei significati
Nel video Daniela Marcheschi, curatrice dell’Antologia di poeti contemporanei.Tradizioni e innovazione in Italia, pubblicata da Mursia nel 2016, parla dei rapporti tra poesia e canto.
La Marcheschi premette di aver curato l’Antologia perché il vento della poesia soffia dove vuole e quindi non si ferma solo a Roma e a Milano, dove ci sono i principali editori, ma arriva in tutto il resto del Paese. Per quanto riguarda la differenza tra poesia e canzone, sottolinea la sua attenzione alla costruzione di un discorso nel quale sia evidente la musica dei significati. Canto significa dire ad alta voce e tutta la poesia antica con il canto indica il parlare ad alta voce.
La Marcheschi premette di aver curato l’Antologia perché il vento della poesia soffia dove vuole e quindi non si ferma solo a Roma e a Milano, dove ci sono i principali editori, ma arriva in tutto il resto del Paese. Per quanto riguarda la differenza tra poesia e canzone, sottolinea la sua attenzione alla costruzione di un discorso nel quale sia evidente la musica dei significati. Canto significa dire ad alta voce e tutta la poesia antica con il canto indica il parlare ad alta voce.
Daniela Marcheschi è critico letterario e docente di Letteratura italiana, Lingue e letterature nordiche e Antropologia delle arti in diverse università, tra le quali Salamanca, Uppsala, Firenze, Perugia e il CLEPUL-FLUL di Lisbona. Oltre a numerosi saggi tradotti in diversi paesi, ha curato i Meridiani Mondadori delle Opere di Carlo Collodi (Milano 1995) e di Giuseppe Pontiggia (Milano 2004), e pubblicato il volume riassuntivo di critica e teoria della letteratura Il Sogno della letteratura (Roma 2012). È direttore scientifico della Fondazione Dino Terra. Tra i suoi libri: Collodi ritrovato (Pisa 1990); Prismi e poliedri. Scritti di critica e antropologia delle arti. Ediz. illustrata (Livorno 2001); Sandro Penna. Corpo, tempo e narratività (Roma-Napoli 2006); Chiara Matraini. Poetessa lucchese e la letteratura delle donne nei nuovi fermenti letterari del ‘500 (Pisa 2008); Leopardi e l’umorismo (Pistoia 2010); Il sogno della letteratura. Luoghi, maestri, tradizioni (Roma 2012); Antologia di poeti contemporanei. Tradizioni e innovazione in Italia (a cura, Milano 2016); Il naso corto. Una rilettura delle Avventure di Pinocchio (Bologna 2016); Mille anni di poesia religiosa italiana. Antologia (a cura di, Bologna 2017).C’è una linea di demarcazione tra l’intonazione e la pronunzia della parola, che rendono la poesia canto.
Il dire ad alta voce e vedere se una poesia ha un’intonazione, se c’è una musica dei significati, verifica se quella poesia è bella, perché la poesia non ha bisogno della musica, in quanto è strutturazione delle parole che intona.