Gianni Rodari secondo Bernard Friot

La responsabilità dello scrittore

Ho scoperto Gianni Rodari quando ho iniziato a cimentarmi con la scrittura per l'infanzia. Ma solo poco a poco ho capito quanto questo incontro mi abbia influenzato, e oggi, dopo oltre trenta anni di scrittura sento sempre più il bisogno di tornare a lui, ai suoi libri per bambini e a i suoi testi sul mestiere dello scrittore per ragazzi: così si apre l'articolo "Quel che io devo a Rodari" di Bernard Friot, apparso sul numero speciale dedicato a Gianni Rodari dalla rivista Andersen. In questa intervista, realizzata nel foyer del teatro della Corte di Genova, Friot si sofferma sul senso di responsabilità dello scrittore per ragazzi da lui ripreso proprio da Rodari e sulla necessità di mettersi al servizio dei lettori. Parla poi dell'importanza del linguaggio per Rodari, dei suoi giochi sugli errori che servono ad aumentare la consapevolezza linguistica e la creatività dei ragazzi. Si sofferma infine sulla Grammatica della fantasia rodariana, suo grande punto di riferimento anche per le riflessioni sul bisogno di storie che accomuna giovani e meno giovani.

Fare lo scrittore per ragazzi è un modo di agire nella città: questo l'ho capito da Rodari. È un compito particoalre: noi non scriviamo solo per i ragazzi ma al posto loro, perché loro non sono ancora capaci di scrivere. Dobbiamo metterci al servizio dei lettori, è lui che dice così.

Bernard Friot nasce a Saint-Piat il 3 maggio 1951. Prima di approdare alla scrittura è insegnante nelle scuole francesi. Tra i suoi libri pubblicati in italiano: la raccolta di racconti Il mio mondo a testa in giù (Il Castoro - Premio Andersen 2009 come migliore libro 9/12 anni), Ricette per racconti a testa in giù (Il Castoro), il racconto autobiografico Un altro me (Topipittori), il romanzo Dieci lezioni sulla poesia, l’amore e la vita (Lapis); Dieci lezioni sulla cucina, l'amore e la vita (Lapis, 2018), l’albo illustrato Voglio scrivere una poesia (con illustrazioni di Arianna Papini, Carthusia), la raccolta Il mio primo libro di poesie di amore (Il Castoro) e Un anno di poesia (con illustrazioni di Hervé Tullet, traduzione e adattamento di Chiara Carminati), Lapis 2919.