Gianni Rodari. Opere
Daniela Marcheschi
Occorre una grande fantasia, una forte immaginazione per essere un vero scienziato, per immaginare cose che non esistono ancora e scoprirle, per immaginare un mondo migliore di quello in cui viviamo e mettersi a lavorare per costruirlo.
Gianni Rodari
Una frase di Novalis lo colpirà moltissimo e getterà un seme profondo nella sua mente, il primo germe di quella che sarà la Grammatica della fantasia una delle sue opere più importanti:
La prima operazione è stata quella di liberarlo dalla gabbia di autore per ragazzi. Rodari è stato un grande scrittore tout court, sperimentatore di generi molto diversi e artefice di una pluralità straordinaria di linguaggi, di cui la nostra critica letteraria non s’è mai accorta. E in più era dotato di un coraggio che è mancato a tanti altri: ha saputo dare eguale dignità alla cultura popolare e alla cultura alta, muovendosi in un ambito che oggi diremmo multimediale, tra letteratura, musica, fumetto, arti visive, cinema, teatro.
Daniela Marcheschi
La novità di Rodari scrittore per l’infanzia è stata soprattutto quella di aver dato vitalità alla filastrocca che da genere popolare, con il quale esordisce, viene da lui elevata a genere d’arte.Se avessimo anche una fantastica, come una logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare.
Rodari ha il grandissimo merito di aver compreso l’importanza della cultura popolare e la necessità di un suo rapporto con la cultura culta, la cultura popolare veicola profondi significati in maniera diverse rispetto all’altra cultura.
Daniela Marcheschi è critico letterario e docente di Letterature e Antropologia delle arti in diverse università, tra le quali Salamanca, Uppsala, Firenze. Attualmente è in forza alla Universidade Aberta di Lisbona. Oltre a numerosi saggi tradotti in diversi paesi, ha curato i Meridiani Mondadori delle Opere di Carlo Collodi (Milano 1995), di Giuseppe Pontiggia (Milano 2004) e Gianni Rodari (2020), e pubblicato il volume riassuntivo di critica e teoria della letteratura Il Sogno della letteratura (Roma 2012). È presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Tricentenario della Nascita di Giuseppe Baretti. Tra i suoi libri: Collodi ritrovato (Pisa 1990); Destino e sorpresa. Per Giuseppe Pontiggia con i suoi primi scritti sul «Verri»(Pistoia 2000); Prismi e poliedri. Scritti di critica e antropologia delle arti (Livorno 2001); Sandro Penna. Corpo, tempo e narratività (Roma-Napoli 2006); Chiara Matraini. Poetessa lucchese e la letteratura delle donne nei nuovi fermenti letterari del ‘500 (Lucca 2008); Leopardi e l’umorismo (Pistoia 2010); Il sogno della letteratura. Luoghi, maestri, tradizioni (Roma 2012); Antologia di poeti contemporanei. Tradizioni e innovazione in Italia (a cura, Milano 2016); Il naso corto. Una rilettura delle Avventure di Pinocchio (Bologna 2016); Mille anni di poesia religiosa italiana. Antologia (a cura di, Bologna 2017). Letteratura e giornalismo (a cura di, Venezia 2017, 2019, 2020, 2021).