Vita

Le parole dei nostri giorni - Giuseppe Patota

La parola vita ha molti significati. I più importanti sono due. Il primo è di ordine biologico. Descrive la vita come ‘l’insieme delle attività e delle proprietà (come la nutrizione, la respirazione, lo sviluppo e la riproduzione) che caratterizzano un organismo’. Il secondo significato è di ordine cronologico. Descrive la vita come ‘il tempo compreso tra la nascita e la morte’, o anche ‘il tempo compreso tra la nascita e un dato momento della vita’, e dunque anche ‘il tempo durante il quale si vive’.

Ma c’è un terzo significato che comprende e contemporaneamente trascende, cioè supera i primi due, e che definisce la vita come un ‘insieme di attività, proprietà ed esperienze fisiche (la nutrizione, la respirazione, lo sviluppo e la riproduzione), psichiche (le emozioni, i sentimenti, il pensiero, il linguaggio) e spirituali (la pratica delle arti, della filosofia, della religione, dell’etica, della politica) proprie dell’essere umano in quanto individuo e proprie dell’umanità nel suo complesso’.

La parola che più di tutte si avvicina a vita con questo significato è esistenza, accompagnata da un aggettivo in cui dobbiamo riconoscerci tutti: esistenza umana.   



Giuseppe Patota, professore ordinario di Linguistica italiana presso l'Università di Siena, è Accademico della Crusca e socio nazionale dell'Accademia dell'Arcadia. Componente della giuria delle Olimpiadi di italiano organizzate dal MIUR dal 2015, dal 2016 ne è il presidente. Nel 2017 è stato insignito dall’Accademia dei Lincei del premio del Ministro dei Beni Culturali per la Linguistica e la Filologia; nel 2019 ha vinto il Premio Cesare Pavese per la saggistica con il volume La grande bellezza dell’italiano. Il Rinascimento. È direttore delle collane “Grammatiche e lessici” e “Le varietà dell’italiano. Scienze arti professioni” pubblicate dall’Accademia della Crusca e membro del comitato scientifico delle riviste «Studi Linguistici Italiani» e «Bollettino di Italianistica». Dal 2004 al 2015 è stato direttore scientifico del Dizionario Italiano Garzanti; attualmente è condirettore di una nuova edizione del Vocabolario Treccani (Il nuovo Treccani, 2018). Ha al suo attivo circa centosessanta pubblicazioni dedicate alla storia e alla didattica della lingua italiana. Collabora con la RAI e con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana alla realizzazione di programmi e strumenti didattici finalizzati all’insegnamento dell’italiano a stranieri.