Mario Fortunato, Sud

Il Novecento visto da una Calabria colta e progressista

Nel bel romanzo, Sud (Bompiani), Mario Fortunato si addentra in una storia familiare ricca di personaggi e avventure in cui si riflettono i principali fatti storici del Novecento: le guerre, la ricostruzione, lo scontro politico tra la sinistra e la destra nel nostro paese. L’angolo visuale è il piccolo paese della Calabria in cui vivono il Notaio e il Farmacista, rispettivamente padri dell’Avvocato e di Tamara, dal cui matrimonio nasce Valentino (figura che in qualche modo adombra quella di Fortunato). Mentre il Notaio è interessato soprattutto al sesso e alla politica, il Farmacista è un uomo affettuoso, abitudinario e depresso; poi ci sono le donne, le vere protagonista di questa storia: le due mogli del primo, Vita ed Elvira, entrambe molto trascurate, e la moglie del secondo, Lea, le domestiche Maria-la-pioggia e Maria del Nilo, le tante zie bizzarre ed estrose. Tra grandi amicizie, amori e dolori, si sviluppa un’epopea sospesa tra magia e realtà, e si richiama l'attenzione dei lettori su una borghesia meridionale colta e progressista quasi mai rappresentata nella narrativa italiana. 

Un giorno scomparve anche Tecla, cioè l’ultima tessera di quell’arazzo mai composto che erano le sue origini – in altri termini, il suo io.  A parte il nome – così tondo, così bello – quasi non sapeva chi fosse, Tecla. Eppure, nell’attimo in cui apprese che quel nome non era più, tutto il passato remoto e il passato prossimo cessarono senza possibilità di revoca: facevano parte di un universo in contrazione il cui ultimo anello adesso era lui, soltanto lui. 


Mario Fortunato ha diretto l’Istituto italiano di cultura di Londra ed è editorialista della Süddeutsche Zeitung. Critico letterario, traduttore di autori come Maupassant, Virginia Woolf e Evelyn Waugh, ha pubblicato romanzi, racconti, saggi e memoir. Tra i suoi libri, tutti editi da Bompiani: Allegra Street, Amore, romanzi e altre scoperte, L’arte di perdere peso, Luoghi naturali, Noi tre, Quelli che ami non muoiono, Tre giorni a Parigi, Tutti i nostri errori e Le voci di Berlino