Il buio oltre la siepe di Harper Lee

Con Luca Briasco

ll capolavoro di Harper Lee, Il buio oltre la siepe (To Kill a Mockingbird) esce negli Stati Uniti nel luglio 1960: nel 1961 vince il premio Pulitzer per la narrativa e nel 1962 diventa un film, diretto da Robert Mulligan con Gregory Peck che riceve 8 nomination al premio Oscar e ne vince 3. A raccontare la storia è Scout, la protagonista di sei anni, che vive con il padre Atticus e il fratello Jem di dieci anni a Maycomb in Alabama negli anni trenta. La madre è morta e i due ragazzi sono stati allevati da Calpurnia, la burbera domestica nera, oltre che dal padre, che è molto impegnato con il suo lavoro di avvocato. D’estate a Maycom arriva Dill, un ragazzino di sette anni, che gioca con loro e ama sfidare a distanza il vicino Boo, chiuso in casa dal padre. Il libro s’incentra sul processo a
Tom Robinson, un bracciante nero accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza bianca,  in realtà vittima delle attenzione paterne.  Difendendo Tom, Atticus si attira le ire dei suoi concittadini, pregiudizialmente contrari ai neri, e infine l’uomo viene condannato, nonostante la sua innocenza sia palese. Ciò innesca una serie di eventi tragici che arrivano a toccare i figli dell’avvocato.

Nelle Harper Lee nasce il 28 aprile 1926 a Monroeville, in Alabama, la più giovane di quattro figli. Suo padre, Amasa Coleman Lee, è avvocato e proprietario di parte del giornale locale. La madre, molto malata, muore nel 1951. Nel personaggio di Dill è trasfigurato Truman Capote, amico d’infanzia di Harper. Si iscrive alla facoltà di legge per compiacere il padre, ma abbandona gli studi prima della laurea e si trasferisce a New York dove lavora come agente di viaggio. Nel 1956 i suoi amici Browns le regalano il denaro necessario a concentrarsi sulla scrittura che è la sua vera vocazione. Sempre in quell’anno aiuta Truman Capote a scrivere sull'omicidio della famiglia Clutter del Kansas (da qui uscirà il fortunato romanzo firmato da Capote, A sangue freddo). La pubblicazione  di Il buio oltre la siepe nel 1960 segna la sua consacrazione letteraria e insieme la fine della sua carriera, nonostante si sia dedicata per molti anni al progetto di un libro su un complicato caso dell'Alabama che voleva chiamare "Il reverendo". Il 5 novembre 2007 la scrittrice viene premiata dal Presidente George W. Bush con la più alta onorificenza civile statunitense, la Medaglia presidenziale della libertà, per il suo romanzo che, secondo la motivazione del premio: “ha influenzato il carattere del nostro paese in meglio. È stato un dono per il mondo intero. Come modello di buona scrittura e sensibilità umana questo libro verrà letto e studiato per sempre.” Nel 2015 esce  Va', metti una sentinella che era la prima bozza del Buio oltre la siepe. Lee muore a Monroeville il 19 febbraio 2016.

Primo romanzo e ultimo di Harper Lee, Il buio oltre la siepe, è forse il libro americano degli ultimi cinquanta-sessant'anni che più merita l'appellativo di classico. Viene letto ovunque, viene letto da adulti, viene letto da bambini, viene letto nelle scuole. È una storia di formazione, una storia raccontata da bambini, una storia che illumina dall'interno uno dei grandi problemi della società americana, ossia il razzismo.


Luca Briasco (1964) è  americanista e editor minimum fax. Ha scritto Americana. Libri, autori e storie dell’America contemporanea. Insieme a Mattia Carratello ha curato La letteratura americana dal 1900 a oggi (Einaudi 2011). È stato editor per Einaudi Stile Libero e precedentemente direttore editoriale di Fanucci, ha ideato la collana AvantPop. Ha tradotto diversi autori statunitensi e britannici, fra cui: Joe R. Lansdale, Howard Marks, Paul Harding, Richard Powers, Jim Thompson, J.G. Ballard, Daniel Mendelsohn.

Si ringrazia la Biblioteca di Studi Americani di Roma per aver ospitato le riprese di questa puntata.