Francesca Sensini, La lingua degli dei
L'amore per il greco antico e moderno
La Grecia di oggi con i suoi undici milioni di abitanti viene considerato un paese marginale, lontano dai fasti della Grecia antica, culla della nostra civiltà. In La lingua degli dei, L’amore per il greco antico e moderno (Il melangolo), Francesca Sensini si propone di riannodare il filo dell’antico con il moderno, di individuare nella realtà greca di oggi (e soprattutto nella sua lingua) le tracce della classicità. Gli dei greci rivivono nei nomi propri delle persone così come nella loro mentalità; in Grecia sogno e realtà, mito e storia sono miscelati. Mentre nell’italiano i grecismi sono relegati al lessico letterario, filosofico e scientifico, nel greco moderno l’alto e il basso si incontrano: l’esodo è l’uscita di denaro, l’autopsia una visita, l’eteria una qualsiasi società, la tragedia una canzone. Un saggio molto documentato e appassionato che invita a superare la scissione tra Ellade e Grecia, restituendo a questa la sua straordinaria vitalità.
Francesca Sensini è professoressa associata in Italianistica all’Université Côte d’Azur (Nice). Dottoressa di ricerca dell’Université Paris IV Sorbonne e dell’Università degli Studi di Genova, dedica le sue ricerche alla letteratura italiana di Otto e Novecento, all’ermeneutica dell’antichità classica e agli studi di genere in ambito letterario. Per il melangolo ha pubblicato Pascoli maledetto (2020).
Questo paese apparentemente marginale porta con sé e illumina questioni più complesse, profondi movimenti della storia. La marginalità della Grecia – che è il suo essere entre deux e insieme unica, extra-vagante – diventa centrale. Tende un capo del filo che serve a farci uscire allo scoperto con noi stessi, eroi e mostri di una comune vicenda millenaria.
Francesca Sensini è professoressa associata in Italianistica all’Université Côte d’Azur (Nice). Dottoressa di ricerca dell’Université Paris IV Sorbonne e dell’Università degli Studi di Genova, dedica le sue ricerche alla letteratura italiana di Otto e Novecento, all’ermeneutica dell’antichità classica e agli studi di genere in ambito letterario. Per il melangolo ha pubblicato Pascoli maledetto (2020).