Michele Vaccari, Urla sempre, primavera

Il sogno della rivoluzione

In Urla sempre, primavera (NNEdizioni), Michele Vaccari immagina una società del futuro dal nome Venerata Gherusia in cui i vecchi solidamente al potere mettono fuori legge le nuove nascite. Nel Libro rosso che apre il volume incontriamo la giovane Zelinda incinta e in fuga con il suo compagno Guido: troveranno riparo in collina da Nadia e Carlo. Zelinda incide dei cilindri fonografici per la sua bambina Egle: sa di non avere futuro e le vuole lasciare il racconto degli eventi. Attraverso il Libro blu dedicato al Commissario che trova il cadavere del centenario Spartaco, leggendario antifascista, padre di Zelinda, il Libro verde dedicato a Egle, che comunica con Spartaco attraverso i sogni e il Libro bianco finale, Vaccari costruisce una narrazione vasta e articolata che spazia attraverso generi diversi (romanzo storico, noir, fantasy, fantascienza) sempre all’insegna della lotta contro l’ordine costituito.
 

La società che verrà è un sogno, ma perché si realizzi non basta solo che la immagini di notte, mentre dormi. È necessario che di giorno il sogno non smetta, anche quando sei sveglia. Ed è fondamentale che in quel sogno riesci a portare più gente che puoi, la gente che credi più adatta, il tuo esercito, ma soprattutto coloro che non credono più nei sogni, così da farli tornare a guardare in alto, dove finisce la realtà e iniziano le stelle. Senza questo, credersi liberi, costruire qualcosa per sé e basta, è solo l’ennesima prigione, uno stadio pieno di donne uccise dallo Stato, e tutti che pensano che è meglio uccidere chi mette al mondo una nuova vita, se questa nuova vita significherà meno cibo per loro. 


Michele Vaccari (Genova, 1980) si occupa di editoria, cinema e comunicazione. Ha coordinato la scrittura del film e del documentario per il progetto Making(of)Love, in uscita per Sky ad aprile 2021. Ha pubblicato Italian Fiction (ISBN 2007), Giovani nazisti e disoccupati (Castelvecchi 2010), L’onnipotente (Laurana 2011), Il tuo nemico (Frassinelli 2017) e Un marito (Rizzoli 2018).
 

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