Marina Sagona, La commedia delle donne

Un’antologia di racconti ispirati a nove personaggi femminili dell’opera dantesca a loro volta oggetto di rielaborazione artistico-figurativa: La commedia delle donne, Nove donne della Divina Commedia (Angelo Longo editore) di Marina Sagona ospita i propri ritratti di Francesca da Rimini, di Pia, di Cunizza, di Beatrice e delle altre e insieme quello che hanno scritto su di loro autrici come Nicole Krauss, Alice Sebold, Jumpa Lahiri e Claire Messud (le traduzioni sono di Tiziana Lo Porto). Come osserva Martino Marazzi nel testo introduttivo, il coro delle scrittrici testimonia il fatto che la Commedia chiama ancora a sé lettrici e lettori, la Commedia continua.

Se queste donne fossero nessuna, il loro viaggio sarebbe un viaggio all’incontrario, cominciando dall’alto sprofonderebbero nell’abisso, nella selva oscura, nel nulla. Ma se fossero centomila, sarebbero tutte noi, abitanti dell’infernale e paradisiaco purgatorio quotidiano.

Marina Sagona (1967) è un’artista italiana e americana che vive a New York. Il suo lavoro utilizza media diversi come la scultura e il video, ruotando spesso intorno al concetto di controllo e collaborando con altri artisti. Ha iniziato la sua carriera artistica lavorando come illustratrice per The New Yorker e The New York Times. Dal 2006 al 2008 ha diretto il dipartimento di arte contemporanea della Fiac, Foundation for Italian Art and Culture. Nel 2014, è stata co-curatrice della mostra al MoMA Dante Ferretti: Design and Construction for the Cinema.  Ha ricevuto lo Strategic 50 Award 2017, la Domus Artist Residency 2019 e la Chiquita Room Residency 2021.