Beppe Tosco e Francesco Tosco, La notte delle spazzature viventi

Con i disegni di Alessandro Sanna

Geppi fa la quarta elementare e vive in un piccolo paese vicino al Po. Un’estate i suoi amici vanno in vacanza mentre lei resta a casa perché i suoi non hanno soldi per partire. Nel suo posto preferito in riva al fiume si mette a costruire personaggi usando oggetti abbandonati: prima crea Nylon, una ragazza di plastica, poi Wallace con barattoli di vetro, e infine Pirina con la carta e Boom-Boom con la latta. Quella sera, guardando le stelle cadenti, esprime il desiderio che i suoi amici del fiume acquistino vita e, grazie al passaggio di un meteorite, viene accontentata. Ben presto scopre però che, oltre alle amabili creature con cui voleva giocare, a risvegliarsi è stata tutta la spazzatura, decisa a rivalersi sugli uomini per essere stata buttata via. In La notte delle spazzature viventi, Beppe Tosco e Francesco Tosco (Galucci, con i disegni di Alessandro Sanna) raccontano le disavventure di Geppi alle prese con un orribile mostro che si mette a capo della spazzatura e vuole far uscire da sottoterra il Principe Marcio con cui distruggere l’umanità. Mentre i genitori della bambina sono imprigionati con gli altri abitanti del paese nel campo sportivo, Geppi e i suoi alleati devono sconfiggere gli assemblati di spazzatura a loro ostili. Una favola molto spiritosa e avvincente che ha anche il merito di far riflettere su quello che buttiamo via, su dove lo buttiamo, e sui rischi dell’inquinamento ambientale.

Questa volta l'ho combinata bella veramente. Questa volta le busco e con ragione. Cosa mi è saltato in mente di svegliare la spazzatura, dico. E poi: come è possibile fidarsi dei desideri? Ci manca solo che si avverino, ci manca. Non si sa mai, quando si avvera un desiderio, se poi è proprio quello di cui avremmo necessità. Bisogna che questo me lo ricordi anche quando sarò grande. Se mai lo diventerò, vista la situazione! Prometto che se mai uscirò da questo pasticcio non desidererò più niente di niente e mi accontenterò di quello che c’è.

Beppe Tosco è attore teatrale e autore comico televisivo e radiofonico. Scrive testi per Luciana Littizzetto, Enrico Bertolino, Ale e Franz, Luca e Paolo, Sabrina Impacciatore e tanti altri. Con Mondadori ha pubblicato Finché matrimonio non ci separi (2005), È finita la benzina (2010) e Le zanzare sono tutte puttane (2011). Nella Notte delle spazzature viventi (Gallucci) ha coinvolto anche il figlio Francesco.