Mariagloria Fontana, Vieni dal buio

Il corpo come detonatore

Nora, una giovane donna della borghesia romana, sta per sposarsi con Paolo, con cui convive, ma conosce il napoletano Max, ex scrittore, e tra loro si sviluppa un’intensa relazione carnale. A sua volta Paolo, dietro la facciata di affidabile avvocato, frequenta Leila, una donna dall'oscuro passato, che si lega a lui, nonostante i suoi comportamenti violenti. Leila cerca di saperne di più su Nora; la vede con Max e minaccia a denunciarla al suo futuro marito. Sconvolta, Nora parte per Napoli con Max: nella città da cui lui proviene e che lo rappresenta in tutte le sue contraddizioni, i due andranno incontro al loro destino. In Vieni dal buio (Castelvecchi) Mariagloria Fontana racconta un amour fou basato su una travolgente corrispondenza di sensi.   

La bacia. Il vento scuote le onde, il mare è di vetro, è di piombo. In tempesta da giorni, come se li aspettasse, non riesce a placarsi, presago di sventura. Gli occhi di entrambi hanno colori acquerello, poi diventano nebbiosi, la conseguenza di tanto coraggio. Max non riconosce il lamento del vento di Napoli, sembra un mantra, un’eco che li chiama a sé. 

Mariagloria Fontana nel 2017 pubblica il suo romanzo di esordio, La Ragione era Carnale (Curcio Editore). Nel 2022 Affari di libri (Giulio Perrone editore). Collabora con le pagine culturali del quotidiano «La Verità» e dal 2017 conduce il programma culturale Affari di Libri, in onda su Radio Radio e Radio Radio Tv (Sky 826 e Dtt253) con i più importanti scrittori italiani e stranieri. Ha un blog letterario su Huffington Post. Ha fondato e dirige il Premio Le Città delle Donne, valorizzando le personalità femminili che si contraddistinguono in ambito culturale, politico e sociale.