Piergiorgio Pulixi, La donna nel pozzo

Lo scrittore e il suo ghost writer

 Al centro del romanzo di Piergiorgio Pulixi, La donna nel pozzo, pubblicato da Feltrinelli, ci sono una coppia di scrittori. Lorenzo Roccaforte, vincitore del premio Strega in crisi di ispirazione, si fa scrivere i libri da Ermes Calvino, un giovane letterato pieno di talento e di problemi familiari (la madre fa la donna delle pulizie, la sorella si droga, ruba e fa debiti con mafiosi, e poi c’è la nipotina da accudire). Ideatore di questa truffa editoriale è Arturo Panziroli, ex allievo di Calvino in carcere e ora editore. Panziroli, che vuole un nuovo romanzo firmato da Roccaforte, spedisce i due in Sardegna da dove è arrivata una lettera di una detenuta che offre spunti interessanti. Calvino scopre una storia torbidissima del passato che continua a fare vittime: oltre alla detenuta, che i due trovano morta, c'è un’insegnante ritrovata in un pozzo. Qualcuno ha capito che la donna avrebbe potuto svelare quanto avvenuto tanti anni fa nel suo paese e l’ha uccisa come era stata uccisa una ragazza di cui era amica. Mentre Calvino cerca materiale per il romanzo, Roccaforte si gode un resort di lusso, dove incontra una signora con la figlia disabile: il forte legame tra le due lo fa riflettere sulla sua vita privata  e sui suoi tragici errori. Usando il romanesco per connotare i personaggi che hanno a che fare con la scrittura, Pulixi arricchisce il suo giallo pieno di colpi di scena di sfumature ironiche sul mondo editoriale e sui suoi meccanismi non sempre limpidi.

Squadra che vince nun se cambia. Me dovete cerca' ‘n artro delitto irrisolto. Vojo de novo scrive in fascetta ‘na roba tipo ‘Ispirato dal terribile caso de 'sto cazzo’. Oppure: ‘Roccaforte ce riporta sul luogo der delitto con la sua sapiente penna, prospettando nuove piste investigative’. O ancora: ‘Il romanzo verità sul caso de, puntini puntini’. O magari: ‘Dove la giustizia se ferma arriva er castigo della letteratura’. Senti come sona bene? Me stai a capì’, Calvi’? Vojo ‘n effetto stile er Mostro de Firenze.

Piergiorgio Pulixi fa parte del collettivo di scrittura Sabot creato da Massimo Carlotto, di cui è allievo. Insieme allo stesso Carlotto e ai Sabot ha pubblicato Perdas de fogu (Edizioni E/O 2008), e singolarmente il romanzo Un amore sporco, inserito nel trittico noir Donne a perdere (Edizioni E/O 2010). È autore della saga di Biagio Mazzeo iniziata col noir Una brutta storia (Edizioni E/O 2012), proseguita con La notte delle pantere (Edizioni E/O 2014), vincitore del Premio Glauco Felici 2015, e Per sempre Edizioni E/O 2015). Nel 2014 ha pubblicato il romanzo Padre Nostro (Rizzoli) e il thriller psicologico L’appuntamento (Edizioni E/O). Nel 2015 è uscito Il Canto degli innocenti (Edizioni E/O) vincitore del Premio Franco Fedeli 2015, primo libro della serie thriller I canti del male. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati sul «Manifesto», «Left», «Micromega» e «Svolgimento» e in diverse antologie. Altre pubblicazioni: Lo stupore della notte (Rizzoli, 2018), L'isola delle anime (Rizzoli, 2019), Per mia colpa (Mondadori, 2021), Stella di mare (Rizzoli, 2023), La donna nel pozzo (Feltrinelli, 2024).