Ida Amlesù, Io, Casanova

L'alter ego oscuro

Si apre con un omicidio il romanzo di Ida Amlesù, Io, Casanova, pubblicato da Sonzogno. Anna ha ucciso Yossuf e Giacomo Casanova la aiuta fuggire. Siamo a Costantinopoli e da qui la narrazione si sposta indietro di quattro anni, all’epoca del primo incontro tra Giacomo e Anna. Lei allora era la servetta di Teresa, che si faceva passare per il castrato Bellino. Amlesù racconta un alter ego femminile di Giacomo che rappresenta la parte oscura del personaggio: Anna compie azioni terribili pur di migliorare la sua posizione.  Il libro prosegue con una girandola di travestimenti e di spostamenti: da Ancona a Rimini, da Venezia a Corfù da Parigi a Costantinopoli; Anna finge di essere Casanova, impara a giocare a carte, a usare le armi, a imbastire racconti alla sua maniera, viene incaricata di rubare un quadro, finisce in un serraglio… Io, Casanova è il ritratto di un secolo dominato dal culto dell'apparenza e dal sogno dell'eterna giovinezza, un secolo molto più vicino al presente di quanto non si pensi abitualmente.

Anna obbedì, irrigidendosi, ma la testa rimase china. Rallentò il passo, permettendomi di raggiungerla, e mi tornò in mente la sera, ad Ancona, in cui eravamo usciti a passeggiare fino al lazzaretto. Mi era sembrata innocente, allora, inesperta di tutto, mentre adesso attraversava con me le strade di una città turca. La guardai di nuovo, con un oscuro senso di ammirazione. Senza nessun mezzo speciale era riuscita a ingannarmi, a sedurmi e poi a truffarmi. Ed era arrivata a farsi passare per me, Giacomo Casanova. Aveva imparato i miei gesti, il mio modo di parlare, e le storie migliori su di me. Era un demonio, ed era straordinaria, e mi ammaliava, e mi faceva paura, e non somigliava a niente che avessi mai incontrato prima. 

Ida Amlesù è nata a Milano nel 1990. È slavista, traduttrice e cantante lirica. Si è laureata con lode in Lingue e Letterature Europee presso l’Università degli Studi di Milano e in Letterature Europee e Americane presso l’Università degli Studi di Pavia. Vive e lavora tra Parigi e Mosca come insegnante, interprete, traduttrice e cantante lirica. Sue traduzioni sono comparse su Nuovi Argomenti e Nazione Indiana. Perdutamente (Nottetempo 2017) è il suo romanzo d’esordio. Tra gli altri titoli, Cinema di Babele ( FVE, 2022), Julie (Sonzogno, 2022), Io, Casanova (Sonzogno, 2025).
 

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