Rita Charbonnier, Signora Beethoven

In lotta contro il genio

Al centro di  Signora Beethoven di Rita Charbonnier (Marcos y Marcos) c’è il personaggio di Johanna, la cognata di Ludwig van Beethoven. La donna ha precedenti penali per il furto di una collana (in realtà è stato suo marito Caspar a incastrarla) e quando rimane vedova, il grande musicista ingaggia con lei una battaglia legale per toglierle la custodia del figlio Carl. Nel romanzo Charbonnier racconta dal punto di vita di Johanna questa storia travagliata di cui è vittima un bambino privo di talento musicale, che vorrebbe solo stare con la madre. Meschino e ondivago sul piano personale, Beethoven, che ha avuto un’infanzia e un’adolescenza travagliate a causa di un padre alcolista e sfruttatore, è un genio della musica e Johanna segue con emozione dalla piccioniai il suo concerto del maggio 1824 che culmina con l’ode alla Gioia di Schiller.

In un lampo, mi ha assalita un'idea sorprendente: Ludwig van Beethoven è stato l'uomo più importante della mia vita. Sì, lo è stato, e non perché tra noi vi fosse un improbabile trasporto, ma perché lui mi ha resa una donna forte. Più forte di quanto sarei stata, se non avessi dovuto resistergli e combatterlo.


Rita Charbonnier ha studiato pianoforte e canto, si è diplomata presso la Scuola di teatro classico Giusto Monaco dell’Istituto nazionale del dramma antico, a Siracusa, e ha frequentato il Corso di formazione e perfezionamento per sceneggiatori della RAI, a Roma. Ha collaborato come giornalista ed esperta di teatro con diverse riviste, e scritto soggetti e sceneggiature. È anche attrice, autrice di monologhi teatrali, e si esibisce in reading musicali e recital. Con Marcos y Marcos ha pubblicato Figlia del cuore, un romanzo che parla di famiglie arcobaleno. Uscito per la prima volta nel 2006, La sorella di Mozart è stato un best seller, tradotto in dieci lingue. L’amante di Chopin è il secondo romanzo della trilogia su grandi figure femminili nascoste nella storia della musica.