Reading Roman Poetry Festival

Reading Roman Poetry Festival

Omaggio a Valentino Zeichen e ad Alberto Toni

16 Giu 2019 > 16 Giu 2019
Reading Roman Poetry Festival
Quaranta poeti per una serata di poesie, interviste, omaggi e riscoperta di libri. Il desiderio di ricordare la Roma culturale che ha segnato gli anni settanta, quella dell’estate romana di Renato Nicolini, o quella di Franco Cordelli che insieme a Simone Carrella ha fatto della poesia uno stile di vita, una stagione leggendaria. A quarant’anni dal Festival di Castelporziano, nell’ambito della mostra “Poeti a Roma. Resi superbi dall’amicizia” a cura di Igor Patruno e Giuseppe Garrera, Igor Patruno, scrittore e giornalista, organizza una serata interamente dedicata alla Poesia con il “Reading Roman Poetry Festival”. 
Il festival si aprirà con un omaggio ai poeti Valentino Zeichen e Alberto Toni. Un salto nel passato e il ricordo di personalità che hanno segnato una stagione culturale memorabile. Igor Patruno:

L'evento vuole essere innanzi tutto un omaggio al Festival Internazionale dei Poeti di Castelporziano del 1979, il cui anniversario cadrà proprio nel mese di giugno. A quarant’anni da quel momento unico ed irripetibile, voluto dall’allora assessore alla cultura di Roma Renato Nicolini, organizzato da Simone Carella, geniale regista del Beat '72 e da Ulisse Benedetti, manager dello stesso teatro, Franco Cordelli, che del Festival Internazionale dei Poeti fu il direttore artistico parteciperà al Roman Poetry Festival e, intervistato da Stefano Gallerani, tornerà a parlare di quei memorabili tre giorni di poesia.

Generazioni di poeti a confronto e insieme per un omaggio a Roma. “Oltre che un omaggio al festival del 1979, il reading vuole anche essere un omaggio a Roma e all’amor di poesia”, spiega Igor Patruno. “I poeti invitati – circa quaranta, appartenenti ad almeno tre diverse generazioni – leggeranno ciascuno una poesia inedita, ispirata a Roma. A Renzo Paris, che della scuola romana è tra i più importanti punti di riferimento, ho chiesto di selezionare i poeti da invitare”.  “Per l’occasione”, conclude Igor Patruno, “sarà ristampato, in una edizione limitata, reperibile solo nel bookshop del WeGil, L’io che brucia, l’antologia della scuola romana di poesia curata da Renzo Paris (Lerici 1983). È un testo ancora fondamentale per capire cosa si intende per scuola romana di poesia”.

Poeti invitati: Antonella Anedda, Silvia Bre, Patrizia Cavalli, Maria Grazia Calandrone, Anna Cascella, Biancamaria Frabotta, Ilaria Palomba, Gilda Policastro, Gabriella Sica, Giovanna Cristina Vivinetto,Fernando Acitelli, Luca Archibugi, Alfonso Berardinelli, Carlo Bordini, Andrea Carraro, Roberto Deidier, Claudio Damiani, Francesco De Luca, Paolo Del Colle, Andrea Del Monte, Andrea Di Consoli, Tommaso Di Francesco, Paolo Febbraro, Gabriele Galloni, Giorgio Ghiotti, Maurizio Gregorini, Ignazio Gori, Valerio Magrelli, Giorgio Manacorda, Franco Marcoaldi, Claudio Marrucci, Vincenzo Ostuni, Giuseppe Pollicelli, Vittorio Sanna, Stefano Scanu, Gino Scartaghiande, Maurizio Soldini, Ivan Talarico, Antonio Veneziani.