Treviso Giallo 2025

Treviso Giallo 2025

VII edizione

27 Mar 2025 > 30 Mar 2025
Treviso Giallo 2025
Si accendono i riflettori sul Festival Treviso Giallo, l’evento letterario che porta nella città una ventata di suspense, mistero e intrighi attraverso la celebrazione del genere giallo e noir. Giunto alla settima edizione, organizzato da Accademia Veneta in collaborazione con Linea edizioni e il Comune di Treviso, il Festival trasformerà la città di Treviso - dal 27 al 30 marzo - in un grande palcoscenico letterario, con eventi diffusi che animeranno il cuore della città, un appuntamento imperdibile per chi desidera approfondire tematiche di grande attualità quali i crimini ambientali, il cambiamento climatico, il femminicidio, le dinamiche devianti in famiglia e gli eventi della nostra storia recente.

Con una ricca e articolata programmazione, Treviso Giallo, si propone di stimolare la consapevolezza critica sui pericoli della rete e sui condizionamenti sociali, invitando tutti – dai giovani alle famiglie, dagli appassionati di letteratura agli addetti ai lavori del mondo investigativo – a riflettere insieme sul futuro da costruire partendo dal presente. In quest’ottica, la sezione dedicata alle scuole e all’Educazione alla legalità, sostenuta dal Comune di Treviso nell’ambito del progetto Veneto per la Legalità della Regione Veneto, rappresenta uno dei momenti di punta del festival, integrandosi perfettamente con incontri che spaziano dalla criminalità online al condizionamento della rete e i suoi pericoli nascosti, dai crimini ambientali al cambiamento climatico, il contrasto alla violenza di genere e in famiglia, alla proiezione del docufilm “Magma. Mattarella, il delitto perfetto”.

Il Festival Treviso Giallo si caratterizza per il peculiare taglio scientifico e interdisciplinare che lo distingue a livello nazionale ed europeo. In maniera analoga alle prime edizioni il Festival si svolgerà mediante diverse formule di interazione: tavole rotonde su specifici settori (spionaggio, mafie, misteri d’Italia, crimini ambientali, devianze, crimini nella Storia), presentazioni di singole novità editoriali, proiezione cinematografica e laboratori per bambini, con il coinvolgimento delle Scuole e delle Università.

Tra gli ospiti che interverranno durante il Festival, contribuendo con le loro competenze ed esperienze a un ricco percorso di confronto e riflessione, ci sono: Sergia Adamo, Tullio Avoledo,  Marco Azzalini, Luigi Bacialli, Gloria Aura Bortolini, Giuseppe Battiston, Paolo Bertinetti, Carla Bertollini, Roberto Bet, Attilio Bolzoni, Marco Bosco, Vanessa Camani, Piera Carlomagno, Stefano Catalano, Davide Catenacci, Alessandro Cinquegrani, Paolo Contò, Enrico Corradini, Sara D’Ascenzo, Maurizio Dell’Antonio, Sandrone Dazieri, Valerio De Gioia, Alessia De Marchi, Riccardo De Palo, Giorgia Di Stefano, Ugo Dinello, Fulvio Ervas, Vittoria Feola, Giorgia Furlan, Antonio Fojadelli, Maria Francesca Gagliardi, Luigi Garofalo, Alessia Gazzola, Cecilia Pedrazza Gorlero, Elvio Guagnini, Daniela Gumbaz, Pierluigi Granata, Maria Teresa Lamberti, Alessandro Manera, Lisa Marra, Francesca Mesiti, Alessandro Mezzena Lona, Michael Robert Michon, Elisabetta Migliorelli, Federico Moro, Alessandro Naccarato, Francesca Nocerino, Andrea Palladino, Carlo Pelloso, Beatrice Peruffo, Blasco Pisapia, Chiara Pinton, Alessandro Politi, Alberto Polita, Massimo Polidoro, Umberto Rapetto, Pino Rinaldi, Alessandro Robecchi, Maria Josè Rodriguez Mesa, Marco Rossetti, Francesco Sidoti, Guido Sgardoli, Martina Semenzato, Pietro Spirito, Marco Tagliapietra, Francesca Visentin, Paola Zacchino e Marco Zatterin.

Elvio Guagnini, presidente del Comitato Scientifico del Festival Treviso Giallo:

Il Festival rappresenta una serie di incontri tra studiosi e scrittori per cercare di capire chi sono e dove vanno i generi del mistero, del poliziesco e del giallo, con tutte le possibili varianti e coniugazioni nello spazio e nel tempo. Quindi non uno spettacolo-passerella ma un momento di continua riflessione e approfondimento con i protagonisti di questo dialogo.


“È con grande orgoglio ed entusiasmo che accogliamo questa settima edizione del Festival Treviso Giallo, un appuntamento che coniuga cultura, attualità e impegno civile, contribuendo a rendere la nostra città un punto di riferimento nel panorama letterario nazionale e internazionale – afferma Mario Conte sindaco della città di Treviso –. Quest’anno il festival affronta temi di grande rilevanza sociale, come l’educazione alla legalità e il contrasto ai femminicidi. Dalla proiezione di docufilm a confronti e dibattiti saremo tutti invitati a riflettere sulla memoria e sulla necessità di un impegno costante nella lotta alla criminalità organizzata e ogni forma di violenza di genere. Ma Treviso Giallo è molto più di un festival letterario: è un laboratorio di approfondimento che esplora il genere giallo non solo nella sua dimensione narrativa, ma anche nei suoi aspetti scientifici e giuridici. L’approccio interdisciplinare che caratterizza questo evento testimonia la sua unicità e originalità, offrendo al pubblico l’opportunità di comprendere come la letteratura, il diritto e le scienze forensi si intrecciano nella rappresentazione della giustizia e dell’investigazione. Treviso dimostra ancora una volta di essere una Città della Cultura dinamica e propositiva, capace di attrarre cultura e dibattito, con incontri di altissimo livello che spaziano dalla letteratura al cinema, valorizzando il nostro territorio e il suo straordinario potenziale. Ringrazio gli organizzatori per il loro prezioso lavoro e auguro a tutti un festival ricco di spunti, emozioni e riflessioni.”

“Il Festival Treviso Giallo che avrà luogo, come consuetudine, principalmente nello splendido Museo di Santa Caterina a Treviso, ma prevede degli incontri anche presso la Fondazione Benetton Studi Ricerche a Treviso, la Fondazione Oderzo Cultura a Oderzo TV e la libreria Feltrinelli a Treviso, si conferma un appuntamento che appassiona, diverte e nello stesso tempo fa riflettere, patrocinato tra gli altri anche da RAI Veneto, CEPELL, AIE e mediapartner TGR. Ha l’obiettivo di promuovere la lettura e sensibilizzare la collettività circa le funzioni sociali della letteratura che favorisce un approccio critico di giudizio, permettendoci di ampliare il nostro punto di osservazione sul mondo – dichiara la direttrice artistica Lisa Marra, editrice di LINEA edizioni e presidente di Accademia Veneta –. Quest’anno abbiamo fortemente voluto proporre degli incontri che potessero sensibilizzare circa i pericoli e il condizionamento della rete, contrastare la violenza e la manipolazione, la violenza di genere, avere contezza della connessione tra crimini ambientali e cambiamento climatico, approfondire la nostra storia recente per divenire cittadini consapevoli che la mafia e la criminalità organizzata si combattono, insieme, con la cultura della legalità. Senza dimenticare l’aspetto ludico e divertente della letteratura: il festival sarà inaugurato con l’incontro dedicato a “L’Italia delle serie tv, guida tra fiction e realtà”, al quale parteciperanno anche gli attori Giuseppe Battiston e Marco Rossetti. L’appuntamento evidenzierà quanto le fiction e i set divengano uno strumento di promozione culturale e territoriale importante. 

Laboratori speciali per i bambini, alla Biblioteca BRAT a Treviso e alla Fondazione Oderzo Cultura a Oderzo (TV), saranno dedicati a Topolino Sherlock Holmes dove gli illustratori e sceneggiatori del Gruppo Panini faranno divertire i più piccoli portandoli a scoprire questo iconico personaggio. Inoltre, il gruppo Panini spa ci farà l’onore di pubblicare un numero speciale di Topolino che noi regaleremo ai partecipanti al Festival e ai bambini. Ma non è l’unico omaggio ai visitatori del Festival, vi saranno altri due volumi che regaleremo alla cittadinanza e alle scuole partecipanti, perché regalare un libro significa coltivare con i lettori un dialogo per un tempo più lungo.”

Il Festival – dichiara Pierluigi Granata, responsabile scientifico – è stato sempre impostato come un’occasione unica di approfondimento e confronto interdisciplinare su precise tematiche soprattutto di natura criminologica, ma anche storica, giudiziaria ed economica, che interessano direttamente la nostra società, le istituzioni pubbliche e le imprese private, in un’ottica di crescita sociale omogenea, che coinvolga unitariamente i cittadini e le imprese. Il patrocinio di sei università testimonia il livello di approccio scientifico a tale impostazione metodologica. 

Quest’anno, nell’ambito del progetto Veneto per la Legalità della Regione del Veneto, e per espressa volontà dell’amministrazione comunale, sono stati organizzati specifici incontri, dedicati all’Educazione alla Legalità. A tal riguardo, risulta utile premettere che la legalità coinvolge la vita pratica in tutta la sua complessità ed è il crocevia d’incontro tra morale, diritto e politica. La legalità è un valore e fa parte del sistema dei valori che sono alla base di un determinato assetto istituzionale. La letteratura ha il precipuo compito di trasmettere tali valori, soprattutto alle nuove generazioni, come messo in pratica dal nostro scrittore di riferimento ideale, Leonardo Sciascia, il quale attraverso i suoi libri prosegue quell’attività di insegnamento intorno alla legalità, in precedenza iniziata nella veste di maestro di scuola elementare. Proprio per rendere omaggio al suo impegno civile e insegnamento letterario, fondamenta del Festival Treviso Giallo, si è inteso organizzare una tavola rotonda su “Letteratura e Legalità” a cui parteciperanno accademici ed esperti di diversa estrazione culturale-scientifica.

Programma completo: trevisogiallo.it