Le macchine parlanti

Le macchine parlanti

La donazione di Luciano Pituello

14 Mag 2023 > 14 Mag 2023
Le macchine parlanti
Il Cav. Luciano Pituello e l’Associazione “Museo Enrico Caruso - Centro Studi Carusiani”, da lui presieduta, hanno donato al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano una significativa collezione di oltre 1400 elementi, tra artefatti, documenti e cimeli, relativi alla storia della riproduzione musicale e dell’industria discografica, italiana ed estera, datati dal 1895 al 1935 circa: 87 tra fonografi e grammofoni, 1300 supporti musicali tra cilindri e dischi, di cui 74 rarità (tra cui incisioni di Enrico Caruso, Mattia Battistini, Titta Ruffo e Francesco Tamagno), 61 tra disegni, fotografie, locandine, cimeli commemorativi


Cartolina postale raffigurante Enrico Caruso con testi autografi (1903) Donazione Associazione Museo Enrico Caruso-Centro Studi Carusiani © Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano

La collezione rappresenta in modo esaustivo i primordi delle tecnologie di riproduzione della musica e del canto da fine Ottocento agli anni Quaranta del Novecento, con un focus sull’opera lirica italiana e la leggendaria figura di Enrico Caruso, insieme ai cantanti a lui contemporanei, che per primi prestarono le loro voci alle incisioni commerciali, che contribuirono a diffonderne la fama. I fondi donati al Museo sono stati raccolti nel corso di diversi decenni dal Cav. Pituello tramite un’intensa attività collezionistica.

Il valore della collezione risiede nel suo essere un corpus unitario e coerente, una collezione rara, di livello internazionale, in ottimo stato di conservazione, costituita da conoscitori della materia in più di mezzo secolo di collezionismo e di studio. Obiettivo del Museo è rendere disponibile al pubblico questa eredità materiale. Il fondo andrà ad arricchire le collezioni esistenti del Museo relative a strumenti e tecniche del suono, puntando a esplorare i rapporti tra arte, scienza e tecnica e permettendo di ampliare la conoscenza di temi come, per esempio, la storia sociale della riproduzione sonora, dell’industria discografica, della circolazione editoriale della lirica e lo sviluppo delle tecnologie del suono in relazione alla storia della musica, dei consumi e del costume.

Nell’anno delle celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Enrico Caruso, il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia sta anche lavorando alla produzione di un documentario su Luciano Pituello con la regia di Francesco Clerici. Inoltre, domenica 14 maggio 2023 alle 16,00 nella Sala delle Colonne, si terrà un evento pubblico dal titolo Le macchine parlanti per valorizzare il suo lavoro e presentare la collezione insieme a lui, facendo ascoltare la riproduzione di dischi antichi, tra cui quello con la voce del grande baritono pisano Titta Ruffo, imprigionata per la prima volta in 15 cilindri di cera a Parigi.

LUCIANO PITUELLO (Toulon, Francia, 1933)

Luciano Pituello ha svolto un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura musicale italiana in Italia e all’estero. Per i suoi meriti, nel 2020, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella lo ha nominato Cavaliere della Repubblica.

Negli anni Cinquanta Luciano Pituello comincia a frequentare il Teatro alla Scala, appassionandosi all’opera lirica e dando inizio a un imponente lavoro di raccolta, studio e diffusione di testimonianze intorno alla sua storia. Già dal 1962 si dedica alla sua divulgazione tramite l’allestimento a Milano di una “Grotta dei 78 giri” in cui si possono ascoltare antiche incisioni su disco e cilindro con fonografi e grammofoni d’epoca. Al centro dei suoi interessi c’è da subito Enrico Caruso. Nel 1977, Pituello fonda l’Associazione Museo Caruso - Centro Studi Carusiani, di cui, da allora, è presidente.

L’opera di ricerca sul campo di documenti e cimeli, e lo studio minuzioso della carriera di Caruso, compiuto da Pituello e dalla sua Associazione, contribuiscono nei decenni successivi al lavoro di musicologi e storici, permettendo la pubblicazione di diversi saggi e l’organizzazione di numerose manifestazioni culturali. Dal 2006, Pituello e l’Associazione si adoperano per dotare diverse istituzioni sul territorio nazionale di ricche selezioni, con migliaia di pezzi, tratte dall’imponente patrimonio storico di macchine, cimeli, documenti, incisioni, raccolte in decenni di attività di documentazione e ricerche sul campo. Grazie a quest’opera nascono sul territorio nazionale esposizioni e musei come il Museo Enrico Caruso presso Villa Bellosguardo (abitazione italiana di Caruso a partire dal 1906) a Lastra a Signa (FI), l’esposizione presso la Casa di Riposo Verdi di Milano, e il costituendo Museo Enrico Caruso di Napoli.


Luciano Pituello nel Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci © Frame estratto dal documentario di Francesco Clerici