L'infanzia rubata

Il Concerto della Memoria, promosso ogni anno dall’Unione delle Comunità Ebraiche (UCEI), è un invito a riflettere sul passato e sul presente attraverso il linguaggio universale della musica.

Il tema di questa serata, che si è svolta il 25 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, è il ricordo dei bambini che hanno patito l’orrore della Shoah. Alla loro memoria sono dedicate le note dei canti.

Anche oggi, con le guerre in corso, il pensiero va alla sofferenza dei più piccoli, una nuova generazione di infanzie rubate. Durante il concerto, diretto da Riccardo Joshua Moretti, sono stati eseguiti brani della tradizione ebraica, tra cui: Kinor Melody - per quintetto (composto da violino, viola, violoncello, contrabbasso, pianoforte),  Tiferet  per quintetto; Yr Shalom (duo violino-viola), Ninnananna violino- viola, Dona Dona (canto+ ensemble), Oyfn Pripetshik (canto+ ensemble), Dreidel (ensemble Mishmash), Derek (per quintetto ), Tarfon (per quintetto ), Gam Gam (coro voci bianche), Ilanit (vieni mamma) voce e chitarra Tradizionale, MishNigun (tutti).